Ho Mobile. L’anti Iliad elogia la sua semplicità totale

Ho Mobile semplici

Semplici, veramente semplici. Il b-brand di Vodafone, Ho Mobile, festeggia i suoi primi due anni di vita, vantandosi senza falsa modestia degli ottimi risultati raggiunti. L’ad di Ho, Luca De Felice ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera descrivendo le caratteristiche del progetto Ho. E immancabilmente, lanciando qualche frecciatina al concorrente numero uno: Iliad.

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In Vodafone non l’hanno mai ufficialmente dichiarato ma come abbiamo scritto più volte qui su 4fan.info, è inimmaginabile una nascita di Ho Mobile senza Iliad. Si tratta di un processo inscindibile di causa-effetto.

Senza la pressione competitiva innescata da Iliad i brand low cost secondari non sarebbero probabilmente mai nati. Ed infatti, per anni, Vodafone si è guardata bene da partorire una concorrenza interna così forte (e cheap).

Ma di questo, ovviamente, Luca De Felice non parla ed elogia la sua Ho Mobile. Che in effetti, in questi due anni, ha ottenuto sul mercato delle portabilità risultati di tutto rispetto.

Tecnologia senza perdere la semplicità

De Felice parla di semplicità come valore centrale dell’offerta a marchio Ho. Quando la tecnologia avanza, non si può perdere la facilità di utilizzo. Ed è per questo che Ho punta tutto su app e interfaccia web per le proprie strategie di commercializzazione.

Secondo l’AD l’intero iter di acquisto online di una nuova sim Ho durerebbe meno di 8 minuti. Semplificato di recente anche l’ultimo passaggio, quello del riconoscimento che da sempre è quello più delicato per tutte le compagnie. Ho, conferma l’AD nell’intervista, ha modificato il meccanismo sostituendo al riconoscimento tramite operatore umano, un semplice video registrato. Anche in questo passaggio, facendo copia e incolla di quanto fatto da Iliad fin dal giorno zero.

La distribuzione online, sia di Iliad che di Ho ha senza dubbio rappresentato un vantaggio competitivo importante con il diffondersi della pandemia, lo stringente lock-down e i centri commerciali di fatto ormai svuotati. Ed il fenomeno potrebbe prolungarsi anche ai prossimi mesi.

Il servizio riparti di ho

Fiore all’occhiello della semplicità di Ho è il servizio riparti. Luca De Felice ne parla ampiamente e fa benissimo perché anche a noi di 4fan.info il servizio piace moltissimo e potrebbe essere una buona occasione per Iliad di diventare almeno una volta il soggetto “copiante”.

Riparti consente, una volta terminati i giga a disposizione nel proprio piano telefonico, di far ripartire il rinnovo, pagando ovviamente il costo mensile. In questo modo si può continuare la navigazione senza cadere nei costi aggiuntivi dell’extra-soglia. È in assoluto la trovata originale Ho più riuscita.

Differenze Ho – Iliad

Ricordiamo però la sostanziale differenza tra Iliad e Ho. Anche se il confronto viene naturale (noi ne abbiamo parlato qui) in realtà, è bene ricordate per i neofiti, che Iliad è un gestore vero e proprio mentre Ho è solo un brand secondario. Meno, tecnicamente parlando, di un MVNO.

Prossimamente, lo ricordiamo, Iliad debutterà anche nel mercato fibra diventando un gestore a tutto tondo.

E ovviamente, come sempre, vi chiediamo di continuare a seguirci qui su 4fan.info per tutte le novità dall’universo Iliad e di commentare questa notizia, discutendo con noi della redazione e con gli altri lettori di 4fan.info.

Per oggi è tutto. Se avete perso le altre puntate di 4fan.info…

Fonte: intervista Corriere della Sera