Trova questo francobollo russo e sei ricco: ecco di quale parliamo

La storia del francobollo non è così antica come potrebbe sembrare, soprattutto rispetto ad altre forme di valuta, categoria nella quale rientra proprio il francobollo, che viene determinato nella funzione da quella della franchigia (il termine filatelia deriva proprio da atelia , che in greco identifica una tassa, che è proprio la funzione basilare di questi oggetti.

Trova questo francobollo russo e sei ricco: ecco di quale parliamo

Il primo francobollo è stato il Penny Black, nato nel 1840 ed operante per il Regno Unito, seppur per un numero di mesi abbastanza ridotto, ha condizionato l’intero contesto della corrispondenza, portandolo ad una maggiore ottimizzazione.
Questo primo francobollo, oggi comunque abbastanza diffuso presso i collezionisti più incalliti, non presentava il valore facciale e la dentellatura, due elementi oggi praticamente sempre presenti nello standard, ma è riuscito ad influire parecchio nell’intero contesto conservativo.

Tutti i paesi, a partire dalla metà del 19° secolo hanno compreso rapidamente l’importanza di questi “pezzi di carta” però determinati da un valore spesso diversificato così da ottenere un ammontare sufficiente per coprire i costi dell’affrancatura, ed anche la Russia ha sviluppato diversi esemplari divenuti estremamente famosi e ricercati.

Un esempio è costituito da una forma di emissione concepita originariamente nel 1959 ma mai entrata in produzione, per motivazioni prettamente politiche e non pratiche.

Si tratta dell’emissione filatelica concepita per il 250° anniversario della vittoria di Poltava, una forma di elemento patriottico russo che con questa emissione ricordava il successo presso l’omonima città sulla Svezia.

Tuttavia nel contesto della guerra fredda di allora, l’Unione Sovietica era altresì impegnata in una forma di operazioni diplomatiche distensive nei confronti della Svezia, ecco perchè la produzione di questi francobolli fu praticamente arrestata poco prima di iniziare.

Pur senza comprenderne i dettagli, alcune decine di questi esemplari tuttavia furono comunque creati ed oggi i fortunati possessori possono guadagnare da 7000 fino a 18 mila euro.