Criptovalute per molti significa opportunità, per molti altri un rischio eccessivo, ma quasi tutti ne hanno sentito parlare almeno una volta, in particolare negli ultimi anni, grazie all’affermazione di grossi nomi come Bitcoin ed Ethereum, che seppur operando in maniera diversa, condividono un’idea alla base ritenuta sovrapponibile. Ethereum, in particolare viene indicata da molti come erede di Bitcoin, data la struttura tecnologica che corrisponde ad una propria forma di gestione delle risorse e dei meccanismi. Se hai acquistato Ethereum non troppi anni fa potresti esserti arricchito in modo importante.
Hai acquistato Ethereum? Se sì, ecco quanto hai guadagnato
Ethereum, come qualsiasi altra forma di criptovaluta infatti resta ancorata ad un concetto di risorsa decentralizzata, operante su una propria forma di blockchain che è in enorme diffusione in quanto l’ecosistema risulta essere tra i più ottimizzati, grazie soprattutto ai contratti intelligenti, detti smart contract che consentono di spostare tra le parti denaro, titoli azionari o altri valori in modo molto rapido, ottimizzato e sicuro, andando quindi in contro a diverse forme di richieste finanziarie.
Di recente Ethereum ha anche subito un importante aggiornamento, il cosiddetto MERGE che ha portato una nuova ottimizzazione del sistema, portandolo a diventare ancora più sostenibile in quanto ad emissioni, sicuro e rapido nelle transazioni.
Ciò si è tradotto in una maggiore applicazione e diffusione, anche se finora non vi è stato un vero e proprio “boom”. Ethereum risulta essere in graduale aumento di valore, anche se il “picco” lo ha raggiunto un paio di anni fa quando un singolo token Ether ha superato il valore di 4.891,70 dollari, ad oggi il picco maggiore.
Dopo un 2022 negativo, oggi Ethereum ha riacquistato credito evidente, ed un singolo token vale poco meno di 1800 dollari statunitensi: moltissimo in ogni caso, se si prende in considerazione il valore iniziale, del 2015, quando un token valeva meno di 1 dollaro.