Quanto vale la moneta da €1 col gufo? La risposta sconvolge tutti

Vi sarà sicuramente capitato, almeno una volta, di maneggiare monete di Euro che non avessero l’uomo vitruviano raffigurato sulla parte anteriore bensì un’altra rappresentazione. Questo accade perchè, avendo la stessa valuta, attraverso il turismo, diverse monete appartenenti alle serie di altri paesi si ritrovano ad essere comuni anche nel nostro territorio nazionale. Tra le più riscontrate in assoluto ci sono i due euro con l’aquila stilizzata appartenente alla Germania, l’Euro con il principe della Spagna, o, come avrete ormai capito dal titolo, l’Euro con il gufo appartenente alla Grecia. Ebbene, “la moneta col gufo” che, di fatto, è una civetta, è proprio quella che andremo ad analizzare nelle prossime righe di questo articolo.

1€ Grecia, valore e descrizione

Al verso della moneta, si presenta la faccia comune che tutte le monete dell’Euro hanno: il valore nominale, gli stati dell’Unione Europea, e le linee sugli stati delimitate dalle stelle. Quella che cambia, invece, è la parte anteriore dove troviamo al centro, rivolta verso lo spettatore, una civetta con gli occhi sbarrati. Questa, altro non è che la civetta di Minerva, simbologia di numerose virtù come la bellezza, l’amore e l’armonia per la conoscenza. A destra dell’esemplare, troviamo, poi, la scritta su due righe “1 EYPΩ” per indicare il valore nominale; mentre al di sopra di essa si trova l’Anthemion, il simbolo della Zecca di Atene, ovvero un fiore raffigurato in forma stilizzata.

Il valore di questa moneta, non sembra assai elevato tranne che per l’annata del 2015, caratterizzata da scarsa tiratura. Per quell’anno, infatti, il valore della moneta può arrivare ad una 50ina d’Euro; cosa che potrebbe variare decisamente nel caso in cui voi abbiate questa moneta dotata di un errore di conio. Nello specifico, quest’ultimo, è un difetto di fabbrica che determina una vera e propria “moneta sbagliata”. Spesso coincide con particolari mancanti, stampe decentrate o le facce della moneta incongruenti l’una con l’altra.