Quali sono le piante da balcone sempreverdi? Ecco la LISTA

I mesi invernali sono sempre avari in fatto di fioriture, ma se possediamo delle piante da balcone sempreverdi potremo ugualmente goderci la nostra piccola oasi senza preoccuparci delle basse temperature. Il consiglio principale è quello di dirigerci verso la scelta di specie durevoli, soprattutto arbusti che producono una quantità di foglie folte e compatte, oppure possiamo scegliere delle erbacce perenni, così da creare una base di verde che mantenga il vigore nel tempo. Per chi non lo sapesse, gli arbusti possiedono un fusto legnoso e delle radici vigorose, mentre le erbacce, invece, hanno steli flessuosi e sottili, e hanno la necessità di crescere in vasi o contenitori poco profondi.

Piante ornamentali sempreverdi di facile coltivazione

La prima della lista è la Mahonia, un arbusto particolarmente alto che di certo non passa inosservato, è molto rustico e scenografico ma allo stesso tempo non ha grandi pretese in fatto di cure. Successivamente troviamo il Pittosforum tobira “Nanum”, un piccolo sempreverde compatto dalle forme morbide, adatto a riempire gli angoli difficili anche dove arriva poca luce solare.Per sostituire il classico rosmarino, inoltre, possiamo optare per la Grevillea Rosmarinifolia, poiché produce dei fiori molti graziosi mentre, grazie al suo colore pastello delicato, possiamo integrare il Pittosforum tenuifolia “Silver Queen” in modo da dare luce ai toni di verde più scuri.Tra le altre specie decisamente vigorose troviamo la Abelia Grandiflora, amante del sole e perfetta per essere abbinata alle rose, mentre invece il Viburnus tinus ama l’ombra e produce delle bellissime bacche blu-violacee. Nel caso in cui avessimo a disposizione una buona esposizione al sole, possiamo decidere di coltivare anche la Lavanda Stoechas, all’interno di grandi cassette, nei pressi del rosmarino francese “Boule” unito alla Santolina. In alternativa a questo, invece, possiamo creare un ottimo abbinamento per creare un gioco di verdi e volumi diversi che si fondono insieme unendo del Pittosporum tobira “Nanum” con il Carex variegato, che può essere coltivato in fioriere appese.

Per preparare al meglio il nostro spazio verde, in previsione del clima mite, bisogna partire dalle piante preesistenti che hanno superato con successo la stagione fredda. Per fare questo, non dovrete fare altro che sfoltirle, rimuovendo il legno vecchio e ripulendo il dentro della pianta così da permettere alla luce del sole di penetrare. Per le piante nuove, invece, potrete creare il mix che più fa al caso vostro, ma cercate sempre di creare un sistema di giuste corrispondenze tra tipologia e forma dei vari fogliami, in modo da creare dei punti focali con l’utilizzo delle piante più alte.