La Sterlina oro è, probabilmente, una delle valute più belle mai esistite. Si tratta di un esemplare realizzato in oro massiccio del peso di quasi 8 grammi che porta, nella sua parte anteriore una raffigurazione del Re/Regina d’Inghilterra; e dall’altra una splendida rappresentazione di San Giorgio a cavallo che uccide il drago. Quest’ultima, nello specifico, si trova lì da oltre 200 anni e fu realizzata per mano di un incisore italiano di nome Benedetto Pistrucci. Quello che, probabilmente, non sapete, è che l’aspetto di questa moneta non fu sempre questo, dall’anno della sua prima coniazione nel 1489, infatti, cambiarono parecchi aspetti. Vediamo com’era fatta anticamente.
La prima Sterlina oro
La prima edizione di questa moneta, avvenuta, come dicevamo poc’anzi, nel 1489, avvenne per decisione di Re Enrico VII di Tudor. Egli, in qualche modo, aveva intenzione di dimostrare l’egemonia della moneta britannica in confronto a tutte le valute esistenti di quell’epoca. Da qui, deriva la prima decisione; quella della composizione. La seconda, invece, è quella di darle il nome “Sovereign”, in italiano “Sovrana”, non solo per elevarne lo status, appunto, ma anche perchè l’esemplare possedeva sulla parte frontale il suo ritratto al trono.
Nella parte retrostante, invece, egli aveva approvato la raffigurazione di un basso rilievo con lo stemma della sua famiglia che potete notare in foto; esso si componeva, grandi linee, di due bestie che sorreggono lo scudo e le classica rosa dei Tudor. Nella Sterlina che conosciamo oggi, però, Re Enrico VII non è più presente; e si trova il ritratto della nostra amata Queen Elisabetta II che ci ha da poco lasciati. L’ultima Sovrana coniata in suo onore, infatti, fu quella per il 70esimo anno al trono, nell’Aprile di quest’anno. Questa, appartenente ad una grande collezione nata secoli fa, oltre che per il fatto che rappresenta un pezzo di storia in oro massiccio, ha ovviamente un gran valore; su svariati siti di vendita ufficiale online, infatti, potrete osservarla al prezzo di 450€.
