Chi ha diritto al bonus €150? Ecco la LISTA completa. “Controlla”

In questo articolo di oggi ci occuperemo del nuovo Decreto Aiuti Ter 2023 che ha previsto un nuovo bonus da 150 euro per tutti coloro che, nel 2022, avevano un reddito annuo che arrivava fino a 20.000 euro. Il bonus 150 euro riguarda tutta una platea di circa 20 milioni di beneficiari, grazie al fondo dal valore di 3 miliardi di euro.

Vediamo però a chi spetta questo buono da 150 euro. I beneficiari sono tutti i lavoratori dipendenti, i pensionati, coloro che percepiscono il Reddito di Cittadinanza o la disoccupazione agricola, i lavoratori autonomi con o senza Partita Iva, ma anche i lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo, i dottorandi di ricerca e i collaboratori sportivi.

Per quanto riguarda i requisiti però, andando più nello specifico, oltre che ad aver avuto un reddito annuo lordo fino a 20.000 euro per il 2022, sono, per:

  • i lavoratori dipendenti:
    • che devono avere una retribuzione mensile lorda fino ad un massimo 1.538 euro;
    • non devono essere già percettori di altre prestazioni incompatibili con il nuovo bonus;
  • pensionati:
    • devono essere residenti in Italia;
    • ed essere titolari di uno o più trattamenti pensionistici, come assegno sociale, per invalidi civili, ciechi o sordomuti e per trattamenti di accompagnamento alla pensione;
    • percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC): non devono avere già, all’interno del proprio nucleo familiare, un componente che benefica di questo bonus 150 euro;
    • disoccupati e titolari di disoccupazione agricola: devono essere titolari di NASpI e Disoccupazione Agricola;
    • lavoratori stagionali a tempo determinato: devono aver svolto almeno 50 giornate lavorative nel 2022;
    • lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo: devono aver almeno 50 contributi giornalieri versati nello scorso anno.

Per i lavoratori domestici, il bonus 150 euro sarà erogato senza requisito di reddito se alla data di entrata in vigore del Decreto avranno attivi uno o più rapporti di lavoro. Il decreto Aiuti ter ha comunque previsto un’indennità una tantum di 150 euro che, oltre ai lavoratori dipendenti, verrà erogata anche ad altri soggetti.

Si tratta, in particolar modo, dei titolari di un trattamento pensionistico a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, dei lavoratori domestici, degli autonomi occasionali, nonché anche dei titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa.