Quali sono le controindicazioni delle arance? Ecco la risposta

Andiamo alla scoperta dei tutte le proprietà benefiche e terapeutiche dell’arancia cercando di capire quante calorie contiene una singola arancia, quali sono i suoi valori nutrizionali, perché fanno così bene ma soprattutto, quali sono le sue controindicazioni.

Le arance sono i frutti degli aranci e hanno avuto origine in Cina, oggi sono però davvero molto diffuse nell’area mediterranea e in commercio ne esistono diverse varietà di arance, da quelle più chiare a quelle rosse, chiamate anche sanguinelle. Il periodo di maturazione e di raccolta di questi meravigliosi agrumi va dal mese di novembre fino a marzo.

Le arance si compongono per l’86% di acqua, per il 9% di zuccheri e per la parte restante da fibre, grassi e proteine anche se la loro principale caratteristica è senz’altro l’elevato contenuto di vitamina C tanto che mangiare una sola arancia satura completa totalmente il nostro fabbisogno giornaliero di questo nutriente.

Ma non solo perché troviamo presenti anche la vitamina A, la B1, B3 e B5 e, in quantità ridotte, perfino la vitamina J e la E. Tra i minerali presenti primeggia però sicuramente il fosforo, seguito poi dal magnesio, dal potassio, dallo zinco e dal calcio. Gli aminoacidi sono, invece, l’acido aspartico e glutammico, l’arginina, la glicina, la prolina, la tirosina e la treonina.

Le arance sono anche costituite anche da terpeni che hanno il pregio di provocare una diminuzione dei tumori del colon, del retto e della mammella se vengono assunti con regolarità e in una dieta alimentare ben equilibrata, ricca soprattutto di frutta e di verdura. Inoltre, come tutta la frutta acidula, anche l’arancia aiuta la digestione favorendo i processi e il riequilibrio intestinale, per cui sono indicate in soggetti affetti da anemia, astenia, dispepsia, epatopatia e anoressia.

Attenzione, però. Andando alle controindicazioni diciamo che la concentrazione di acido citrico (che ne conferisce il caratteristico sapore acidulo) in certi soggetti, può creare degli effetti lassativi importanti. L’arancia è inoltre assolutamente sconsigliata in dosi moderate specialmente se si soffre di cistite, di gastrite e di diarrea.