Il mondo delle criptovalute costituisce qualcosa che solo in anni recenti è divenuto “comprensibile” almeno parzialmente da parte dell’immaginario comune, anche perchè si tratta di un contesto differente dal tradizionale concetto di denaro al quale siamo maggiormente disposti ed abituati, e non è un caso che in questo “universo” di risorse digitali concepite come “beni” veri e propri da investimento (ma non solo), siano solo alcuni nomi “grossi” come Ethereum ad essere considerati come affidabili.
Se hai Ethereum guadagni un sacco di soldi: ecco quanto vale
Ethereum infatti è il nome di un progetto open source che è molto di più di una tradizionale criptovaluta come può essere considerato Bitcoin. E’ prima di tutto un raffinato ecosistema che comprende oltre alla tradizionale forma di strumento di scambio di valute, anche una vera e propria rete che fa uso della valuta Ether, che funge quindi sia da criptovaluta sia da carburante.
Ethereum gode di una popolarità importante e molti la considerano come la main crypto, ossia criptovaluta principale in ottica futura, in grado anche di scalzare Bitcoin dal “trono”. Nel corso degli ultimi mesi è stato portato a termine un importante processo di cambiamento strutturale che ha visto Ethereum cambiare struttura e protocollo, il cosiddetto Merge, che ha migliorato l’affidabilità e la velocità delle transazioni oltre a ridurre di molto le emissioni inquinanti causate dal precedente data mining.
Nonostante ciò, solo in questo inizio di 2023 il valore degli Ether ha iniziato ad aumentare con una graduale fiducia nei suoi confronti. Oggi un Ether, il “token” di Ethereum vale poco più di 1600 dollari statunitensi, molto meno del “picco” raggiunto un paio di anni fa di 4600 dollari ma comunque un valore in aumento che fa ben sperare per il futuro, considerando che solo nel 2016 ogni Ether valeva non più di 10-12 dollari statunitensi, quindi la crescita da allora è stata importante.
