PayPal, attenzione alla nuova truffa: ecco come difendersi

Paypal è indubbiamente una delle principali realtà in attivo del generale ambito dei pagamenti e della gestione del denaro digitale, nonchè uno dei principali intermediari di pagamento per quanto riguarda il contesto dell’e-commerce. Inizialmente concepita come società dal nome e dalle funzionalità differenti, che vede tra i propri sviluppatori una personalità famosa come Elon Musk, la società statunitense è divenuta quello che conosciamo oggi a partire dai primi anni 2000, anche se questa enorme popolarità ha portato lo sviluppo di tipologie di truffa che fanno ricorso proprio alla nomea della società.

PayPal, attenzione alla nuova truffa: ecco come difendersi

Paypal viene considerata una delle società più affidabili, una vera garanzia di qualità in relazione al cliente perchè offre un sistema di protezione acquisti che “scatta” in caso di truffe telematiche. Proprio questa notorietà viene largamente portata avanti da svariate truffe online che non a caso fanno ricorso al sistema del phishing, ossia la truffa telematica che “ruba” il nome di società come Paypal per attivarsi.

Spesso questa forma di raggiro agisce tramite email o SMS, e di fatto si pone nell’aspetto come una normale comunicazione o avviso da parte  della società, che però presenta spesso errori di ortografia, contenuti “allarmistici” che possono far “scattare il campanello d’allarme” nei riguardi di un utente attento.

L’obiettivo conclamato è quello di entrare in possesso dei dati personali della vittima, operazione possibile anche solo selezionando il link interno a questi messaggi, link che può anche portare ad un sito web che sembra effettivamente quello di Paypal o di una qualsiasi banca simile.

Ecco un esempio di comunicazione “truffaldina” che può attivarsi proprio in questi casi, ed è importante rilevare come segnalato anche il mittente che spesso non è Paypal ma un indirizzo generico.

Il segreto è “non cascare” in questa forma di raggiri semplicemente ignorando ed eliminando queste comunicazioni, anche perchè la “Vera” Paypal non ne fa uso.