Trova questa moneta da €1 e guadagni €800: ecco quale cercare

Cari amici appassionati di numismatica oggi vogliamo parlarvi di una moneta che ha davvero dell’incredibile! Come sapete noi di 4.Fan.it adoriamo andare a scovare sul web quelle che sono gli esemplari più interessanti da portare alla vostra attenzione. Oggi, si tratta di un errore di conio che, a dirla tutta, non solo non avevamo mai visto, ma che ci ha anche stupito parecchio in quanto non si tratta di una mancanza, bensì di un particolare in più. Ma prima, un piccolo focus sugli errori di conio.

Errori di conio: il valore

Come molti di voi probabilmente sapranno, le ragioni per cui una moneta può acquistare valore sono diverse; in alcuni casi si tratta di scarsa tiratura, ovvero un numero ridotto di esemplari coniati che fanno della moneta un esemplare ricercato, in altri si tratta di storie, vicende verificatesi nei confronti della moneta come ad esempio un ritiro dalla circolazione che hanno provveduto ad avvalorare i pochi esemplari superstiti, ed infine ci sono gli errori di conio. Questa è la categoria tanto bella quanto difficile da scovare, non solo perchè un errore di conio notevole non è così comune come ci si possa aspettare, ma in più perchè visto l’elevato valore che una singola moneta può raggiungere, ci sono anche parecchi falsi. 

Tra gli errori di conio autentici più comuni ci sono, ad esempio, una faccia della moneta capovolta, oppure un esemplare con la stessa faccia da entrambe le parti, le facce delle moneta incongruenti o ancora diversi errori di stampa come la mancanza di qualche importante dettaglio. Uno degli errori di conio falsi più comuni, invece, è la manomissione del tondello centrale: trattandosi dei tagli più grandi di monete bimetalliche, infatti, anche se può sembrare assurdo è abbastanza comune che qualcuno con un livello abbastanza alto di esperienza nel settore si diletti a capovolgere o ruotare il metallo centrale in modo da non dare più un senso alla moneta.

Come vi dicevamo inizialmente, però, l’esemplare di cui vogliamo parlarvi oggi non ha nulla a che fare con niente del genere, in quanto il difetto sembra essere un particolare aggiunto piuttosto che mancante. La moneta in questione è visibile in questo annuncio online: si tratta di un esemplare da 1€ della serie Grecia e sulla parte anteriore possiamo notare come sull’occhio a sinistra della civetta di Minerva ci sia la stampa di un piccolo numero 1. Ora, è chiaro che guardando soltanto la foto nell’annuncio non abbiamo gli strumenti né le possibilità per decretare se si tratti di un esemplare autentico, modificato artificialmente o, perchè no, anche con l’aiuto di qualche editor fotografico, sta di fatto che il proprietario ha deciso di attribuirgli un costo di 800€ che, visti i prezzi di decine di migliaia di Euro che si vedono sul web, può sembrare abbastanza modico.