Non e’ sempre facile capire il valore delle monete rare che possediamo o cerchiamo.
Gli esperti numismatici sono davvero indispensabili per comprendere al meglio il perché di certi valori dati ad alcune emissioni. Per un comune utilizzatore delle monete potrebbe infatti essere quasi impossibile accorgersi di avere tra le mani delle monete rare.
Come fa a valere così tanto questa moneta?
Normalmente, infatti, ci sono alcuni criteri per definire la rarità di una determinata moneta. Uno di questi e’ considerare se la moneta in questione fa parte di una serie commemorativa. In questo caso la tiratura sarà molto limitata e vi saranno molte richieste di acquisto. Insomma, possedere un’edizione commemorativa permette già di assicurarsi un pezzo da collezione.
Un altro parametro e’ la presenza di errori di conio sulla moneta in questione. Talvolta infatti vengono emesse dalla Zecca di Stato delle monete con alcuni errori che poi vengono rimosse dalla circolazione, ma rimane sempre qualche esemplare disponibile e questo viene subito ricercati dai collezionisti più incalliti.
Ancora, spesso alcune edizioni delle monete vengono dette di prova, ovvero vengono emesse prima della definitiva messa in circolazione. In questo modo diventano delle vere rarità da possedere gelosamente se appassionati del settore.
Ad esempio, esiste una moneta da 1 euro che può addirittura valerne 40 mila! Per capire come mai tutto questo sia possibile, e’ il caso di analizzarne le caratteristiche.
Innanzitutto, nella moneta in questione manca la solita R, simbolo della zecca di Stato presente in ogni emissione. Inoltre, e’ presente un altro errore, infatti la zigrinatura presente sulla moneta e’ completamente diversa da quella consueta. Infine, ma non per importanza, nella moneta manca anche l’anno di coniazione, pertanto in una sola emissione si possono contare ben 3 errori di conio.
Proprio per questo é rarissima e ricercatissima. Facciamo molta attenzione alle monete che abbiamo tra le mani, potrebbero essere dei veri e propri tesori!
