Oro e argento il loro valore è davvero incredibile: il dato sorprende tutti

In questi periodi di incertezza economica e stagnazione finanziaria i metalli preziosi acquisiscono sempre un grande valore come investimento a lungo termine. Difatti, sia l’oro sia l’argento possono essere considerati dei veri e propri beni rifugio, capaci di non perdere valore anche in periodi di pesante inflazione generale, come quello che stiamo vivendo in questi mesi.

La tendenza rialzista del 2022

Proprio per questo la tendenza nel 2022 per quanto riguarda l’oro è sicuramente rialzista: non solo i risparmiatori hanno continuato ad acquistarlo a grandi ritmi, ma anche le banche centrali di tutto il mondo hanno continuato ad aumentare le proprie riserve d’oro in maniera esponenziale. Anche la domanda di lingotti e monete d’oro è in netta escalation; insomma, l’oro è lontano dal tramontare e rappresenta sempre un metallo da possedere se si vuole vedere aumentare il valore del proprio patrimonio.

Proprio per questo si consiglia sempre di investire un 10% del proprio portafoglio in oro, per rimanere sempre coperti in ogni evenienza, anche in caso di potentissima inflazione. Per quanto riguarda l’argento, invece, ultimamente sta diventando sempre più interessante come investimento, anche per via delle richieste sempre più ingenti di questo materiale.

Ad esempio, un’importante domanda di argento arriverà anche dal settore fotovoltaico, dove il numero di progetti sta aumentando perché i governi vogliono adempiere al loro impegno di raggiungere emissioni di CO2 pari a zero. Le previsioni parlano addirittura di un massimo storico per questo settore. Anche altri settori che consumano argento, come l’industria automobilistica, la rete 5G e altri settori dell’elettronica e dell’elettrotecnica sono in crescita. Sul lato dell’offerta, la produzione di argento dovrebbe aumentare di circa il 7%, principalmente produzione mineraria, con il riciclo che giocherà un ruolo piuttosto minore. Nel 2021 la domanda di argento ha superato l’offerta per la prima volta in sei anni e per quest’anno è previsto un deficit di offerta di circa 20 milioni di once di argento.

Ai posteri l’ardua sentenza, al momento vi consigliamo di continuare ad accumulare le vostre riserve di metalli rari per non vedere in nessuna occasione sfumare i vostri risparmi.