Quanto valgono queste 100 lire del 1955? “Da non credere”

Le 100 Lire risalenti al 1995 sono quelle che portano come raffigurazione quello di una donna che tende la mano verso un arbusto. Si tratta della Dea Minerva, che, con la mano destra, si allunga verso un alberello di alloro, mentre con la sinistra, tiene una lancia che tocca il suolo. Questa, insieme a tante altre monete della vecchia Lira, cela un gran valore specialmente per alcuni anni. Quando una moneta è caratterizzata da una tiratura più scarsa, infatti, il suo prezzo cresce in modo esponenziale e questa si rivela, a tutti gli effetti, un ambito pezzo da collezione. Le Lire con Minerva del 1955, ad esempio, rinetrano proprio in questa categoria e, per questo, non potevamo non dedicargli un articolo nel nostro editoriale. Nelle prossime righe, dunque, faremo una descrizone più approfondita e scopriremo insieme che valore hanno.

100 Lire 1955

Al dritto della moneta, troviamo la classica testa di donna; questa rappresenta l’Italia e, come in molte altre monete, è cinta da una corona d’alloro. Davanti e dietro la testa, poi, suddivisa in due parti, si trova la classica scritta “REPVBBLICA ITALIANA”; mentre al di sotto del collo, ci sono i nomi dei due autori: Giampaoli e Romagnoli. Nella parte posteriore, invece, come accennavamo poc’anzi, si trova Minerva con la lancia che tiene l’alberello d’alloro. Questo impiega gran parte dello spazio della moneta mentre al di sotto si trova il millesimo di conio. Nella parte destra in basso, infine, si trova la lettera R, il che non è altro che una simbologia per indicare la Zecca che ha prodotto quella moneta, in questo caso, quella di Roma. 

L’esemplare del 1955, inoltre, non risulta essere uno qualunque; bensì il primo uffcialmente in circolazione. Queste 100 lire, di fatti, furono coniate dal 1954 al 1989; il primo anno, però, è caratterizzato dalla scritta “PROVA“. Il valore di quest’ultimo, quindi, come saprete se ci seguite ormai da diverso tempo, è estremamente maggiore e, infatti, se in fior di conio, equiavale a circa 3.000€. L’esemplare del 1955, infine, di valore minore ma comunque notevole, ne vale 900.