Canone Rai, quanto pagheremo nel 2023? “E’ una vergogna”

Oggi parliamo di Canone Rai e vediamo che anche nel 2023 quest’importo sarà accorpato alle bollette dell’elettricità. Facciamo una piccola premessa per chi non sa di cosa stiamo parlando: si tratta di un abbonamento annuo uguale per tutti che viene imposto dalla Rai per tutti coloro che possiede una TV in casa.
Come accennato sopra, è arrivata la conferma sul pagamento inserito all’interno delle bollette della luce, anche per il prossimo anno ormai alle porte. Tale conferma arriva da una nota del ministero dell’Economia e delle finanze (Mef), guidato dal leghista Giancarlo Giorgetti, in cui si legge che le voci di un’esclusione del canone Rai dalla bolletta elettrica non risultano attendibili.

L’attuale esecutivo non manterrà in questo momento la parola presa in Europa dal governo dell’ex presidente Mario Draghi, che si era impegnato a rimuovere quest’imposta legata al servizio pubblico televisivo dalle bollette, viste le critiche ricevute dalla Commissione europea, che aveva definito “oneri impropri” i costi del canone, sottolineando maggiormente il bisogno di eliminarli dalle bollette dell’energia per un principio di trasparenza.

L’impegno del governo era stato comunque confermato nel testo del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr), in cui l’Italia aveva promesso di cancellare l’obbligo per i venditori di elettricità di raccogliere attraverso le bollette, somme che non sono direttamente correlate con l’energia.

L’attuale sistema di pagamento del canone Rai è sempre quello che è stato introdotto nel 2016 dal governo Renzi, che aveva contestualmente abbassato il tributo da 113 a 90 euro annui, da pagare in rate da 9 euro per dieci mesi. La “milestone Pnrr” che si può leggere nella nota del Mef, trova il suo primo fondamento nell’esigenza di tutela della concorrenza del mercato dell’energia elettrica e si basa sulle proposte dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato che non aveva rilevato nessuna criticità in merito al pagamento del canone.

In campagna elettorale, il leader della Lega Matteo Salvini aveva addirittura proposto di eliminare  definitivamente il canone Rai. Questo sarebbe un passo sarebbe possibile da compiere soltanto all’indomani di una privatizzazione della televisione pubblica che, in assenza di una tassa specifica continuerebbe comunque a ricevere denaro pubblico, se pur sotto altre forme.