Hai argento 800 in casa? Potresti avere tra le mani una fortuna

Anche l’argento, così come l’oro, sta dimostrando un’elevata crescita sia nel prezzo che nelle sue valutazioni. A causa dell’inflazione, infatti, non solo la lavorazione della materia prima si va facendo via via più costosa ma, chiaramente, anche il prezzo che l’industria di gioielli propone al commerciante diventa più elevato. Questo, di conseguenza, si riversa doppiamente su noi consumatori. Se pensate, infatti, che ogni industria che acquista la materia prima è costretta ad aumentare il prezzo per tre motivi, effettivamente, capirete subito il perchè. La prima delle ragioni, riguarda il prezzo più elevato a cui ha acquistato la materia prima; la seconda, l’aumento dei costi di lavorazione per arrivare al gioiello finito; e la terza, che prevede, per forza di cose, il trarne un ricavo pari a prima dell’inflazione. Questo fa sì che anche il commerciante acquisti ad un prezzo più elevato e, di conseguenza, anche noi. 

Argento usato nelle quotazioni di mercato

Il prezzo dell’argento usato, allo stesso modo, sta continuando la sua scalata e sta dando vita a prestazioni di aumento davvero notevoli. Durante questa settimana, ad esempio, il prezzo di tutti i tipi di argento, da quello 800 a quello 999, è aumentato di ben 30€ sul prezzo al Kg. Ad inizio settimana, infatti, il prezzo di 1 Kg di argento 800 equivaleva a 390€; adesso, invece, ne vale 420. Questo cambiamento così rapido e nettamente in ascesa, poi, ha altre conseguenze. Essendo, infatti, oro, argento, rame ed altri metalli simili un bene di rifugio, non fanno che incentivare le persone ad investire ed acquistare titoli per considerare il loro denaro “in un porto sicuro”. 

Un bene di rifugio, infatti, è qualcosa che, anche in caso di grave inflazione o persino una recessione economica, non scenderà mai di prezzo, bensì il contrario. Ecco perchè il denaro investito in questo genere di materie prime è sempre considerato come inviolabile; più i prezzi di gas, energia elettrica e carburante aumentano, più costano le lavorazioni; più l’inflazione pressa, maggiormente salgono le quotazioni in borsa.