Trova questa moneta da €0,50 e guadagni 2.500: ecco quale

I 50 centesimi sono, forse, una delle monete più comuni che circola nei nostri portafogli. Ma se c’è una cosa di cui quasi nessuno si accorge, è che spesso questi sono caratterizzati da errori di conio evidenti; o perlomeno, visibili in caso di confronto con un altra moneta o se si è esperti del settore. I 50 centesimi della nostra serie di monete, quella italiana, portano, in particolare, la raffigurazione del monumento equestre di Marco Aurelio e, al di sotto, si trova una tipica pavimentazione michelangiolesca presente nella piazza del Campiglio a Roma.

Attorno alla rappresentazione, poi, non essendoci in questo caso, nessuna ghiera poichè non si tratta di una moneta bimetallica, si trovano le 12 stelle che rappresentano gli stati dell’Unione europea. Ai lati della scultura, poi, una a destra ed una a sinistra si trovano le simbologie R ed RI, ad indicare, rispettivamente, una la Zecca di Roma; e l’altra la scritta “Repubblica Italiana”.  Il millesimo di conio, infine, si trova nella parte bassa al centro, al di sotto della pavimentazione.

Errori di conio particolari

Ci siamo soffermati diverse volte a parlare di errori di conio; e quello che vedete in foto, nello specifico, è un esempio assai lampante di una moneta stampata in modo totalmente decentrato. Il suo valore, per un collezionista, è molto elevato in quanto errori del genere non sono affatto comuni e si identificano; quindi, come pezzi da collezione molto ambiti e super interessanti da possedere.

Errori come questo, però, dobbiamo essere sinceri, non se ne vedono poi così tanti; quelli più comuni, infatti, sono spesso particolari sbiaditi o poco definiti. Su Ebay, ad esempio, seguendo questo link, potrete osservare un esemplare di moneta da 50 centesimi al prezzo di 2.500€. Questa, ad esempio, presenta svariati difetti di fabbrica ma nessuno di questi è così lampante da essere individuato anche da una persona che non se ne intende. Tra gli errori leggermente più riscontrabili troviamo un bordo leggermente più spesso, e la pavimentazione, il millesimo di conio, la lettera R ed il simbolo RI completamente privi di definizione. Nonostante non si tratti di chissà quale clamoroso errore, però, è interessante dare un’occhiata.