Le tue cornici d’argento sono annerite? Ecco come ripulirle

L’argento è un ottimo materiale da diversi punti di vista, ma se c’è qualcosa che gli da una penalità è l’ossidazione che si forma sulla superficie. Se anche voi avete in casa una vetrinetta piena di calici, vassoi e posate in argento, sicuramente anche voi saprete di che cosa stiamo parlando, altrimenti vi basterà dare un’occhiata più ravvicinata a quel paio di orecchini che vi piacevano tanto ma che adesso, purtroppo, non hanno più la stessa brillantezza. Se si tratta di vero argento, molto probabilmente adesso saranno opacizzati da una fastidiosa patina scura che, seppur sgradevole, non c’è modo di evitare del tutto.

La cosa migliore che potete fare per il vostro gioiello d’argento, dunque, è preservarlo dal contatto con l’aria in quanto è proprio questa che lo fa ossidare. Questo, però, è possibile solo nel caso in cui si tratti di oggetti di piccole dimensioni facilmente riponibili in un portagioie o comunque al riparo dall’ossigeno, ma cosa facciamo se il nostro oggetto annerito è un vassoio o una cornice d’argento perennemente esposti all’aria? Beh, il modo migliore di riportarli a nuovo, è dargli una bella pulita, anche con alcuni metodi casalinghi che probabilmente non conoscevi; vediamone alcuni!

Come pulire l’argento in casa

  • Il primo metodo che vi proponiamo è quello tramite il dentifricio, esso nonostante sia stato concepito con un altro scopo, ha il potere di mangiare l’ossidazione e mandare via la patina scura. Vi basterà metterne un po’ sulla cornice o l’oggetto da pulire e strofinare leggermente con un panno o, nel caso in cui ci siano insenature, con uno spazzolino a setole morbide; poi sciacquate et voilà!
  • Il prossimo modo, probabilmente è uno dei più bizzarri perchè prevede l’utilizzo della birra. Al contrario del metodo precedente, però, in questo caso non dovrete fare nulla se non immergere gli oggetti nella birra e lasciarli tutta la notte. La mattina seguente risciacquate ed il vostro oggetto sarà nuovamente lucente.
  • Anche il bicarbonato di sodio, ovviamente, rientra nella categoria dei prodotti da utilizzare in questi casi; prendete una pentola da portare sul fornello e create una mistura con 50g di bicarbonato per ogni litro d’acqua. Portate il composto ad ebollizione e quando si sarà raffreddato immergete l’argenteria in ammollo per 1 ora. Dopo di ciò risciacquate e godetevi il risultato.
  • L’ultimo metodo, infine, è quello con l’aceto, riempite un recipiente di acqua calda ed aggiungete all’interno circa mezzo bicchiere di aceto bianco; immergete gli oggetti per 30 minuti e lasciateli riposare, poi sciacquate il tutto sotto acqua corrente e noterete che, anche in questo caso la vostra argenteria sarà tornata a brillare.