Ecco perché acquistare Shiba Inu oggi conviene: “da non credere”

Il mondo delle criptovalute “esiste” da circa 15 anni, anche se solo in questo decennio è arrivata la vera affermazione, a partire ovviamente da Bitcoin “passando” per altre realtà conosciute e condivise che hanno contribuito a rendere maggiormente popolare questo contesto, oramai considerato parallelo ma non così estraneo quando si parla di universi finanziari e di investimento, e grazie a realtà che hanno stupito tutti come Shiba Inu, le crypto sono anche meno “aliene”.

Ecco perché acquistare Shiba Inu oggi conviene: “da non credere”

Ma conviene investire su Shiba Inu, anche a distanza di quasi due anni dalla prima affermazione? Secondo molti, la risposta non può che essere affermativa, in quanto i margini di crescita manifestati nella prima fase dell’affermazione effettiva potrebbero essere replicati.

Concepita come rivale concettuale di Dogecoin, Shiba Inu ha catturato l’attenzione di molti in particolar modo a causa di una crescente duttilità in ambito degli investimenti.

Se Dogecoin è infatti concepita per essere una vera e propria “parodia” di Bitcoin (non solo nell’assonanza, ma anche nella funzione di criptovaluta tradizionale) Shiba Inu ne è rivale concettuale solo simbolicamente essendo molto più vicina ad Ethereum, con la quale condivide il funzionamento principale decentralizzato.

Concepita nell’estate 2020, Shiba Inu ha ottenuto un picco importantissimo di valore, passando da valori per singolo token a dir poco esigui fino a crescite difficili da pronosticare, causate soprattutto dalla struttura all’avanguardia e dalla capacità di essere utilizzata anche in ambiti differenti.

Oggi il valore corrisponde ad  una quotazione in discesa rispetto alle ultime settimane, conseguente anche ai diversi problemi che Ethereum ed altri token relativi stanno palesando, portando un singolo token SHIB ad attestarsi su valori di circa 0.0000097.

Resta però nella top 15 tra le valute in ordine di capitalizzazione, quindi è quantomeno pronosticabile un rialzo verso valori maggiori, magari in prospettiva di ritornare verso quotazioni simili a quelle del 2021 quando la valuta si è mantenuta su 0,000089 USD.