Con l’avvento dell’anno nuovo siamo stati investiti da un forte e spropositato aumento a carico dei costi del carburante che ha interessato benzina, diesel e persino gpl. L’intero territorio italiano ha visto, così, accrescere di parecchio il costo dei trasporti, sia pubblici che privati, traducendosi in un danno economico non indifferente per tutte le famiglie e soprattutto per le aziende che operano nel settore trasporti. L’oscillazione ingiustificata del prezzo, non per nulla, ha attirato anche l’attenzione di Assoutenti e Codacons, che hanno segnalato il tutto direttamente al Governo, con tanto di richiesta ad una verifica da parte della Guardia di Finanza.
Prezzi alle stelle
Le festività che hanno interessato gli ultimi mesi hanno portato moltissima gente a spostarsi in auto lungo tutto il territorio italiano, al fine di poter passare le loro vacanze. La preferenza dell’auto ai mezzi pubblici ha portato a pensare che si trattasse di vere e proprie speculazioni economiche da parte delle compagnie petrolifere, quindi il malcontento si è propagato ulteriormente. Come se non bastasse, il conflitto tra Ucraina e Russia ha contribuito, seppur in modo indiretto, ad accrescere le tensioni tra i vari Stati, così da portare il prezzo del petrolio fino a 100 Dollari per barile. Nonostante questa cifra fosse del tutto impensabile fino a poco tempo fa, il prezzo dei carburanti sta continuando a crescere.
Un altro fattore predominante in tutta la faccenda è stata la decisione da parte di Arabia Saudita e i Paesi dell’Opec di tagliare le forniture di petrolio, causando quindi una crescita delle quotazioni di mercato e, dunque, un aumento dei prezzi. Per quanto riguarda l’Italia, invece, la situazione è diventata ancora più pesante dalla fine del taglio sulle accise di fine 2022, grazie al quale i cittadini potevano essere agevolati dal Governo. Tutto questo si è tradotto in un costo ulteriormente rialzato rispetto alla media europea, con prezzi folli fino ai 2,13 Euro al litro per quanto riguarda la benzina nel mese di Marzo.
Negli ultimi mesi, invece, lentamente sembra che la situazione stia andando a ristabilirsi verso prezzi leggermente più bassi, con un prezzo attuale di 1,81 Euro al litro per la benzina e di 1,65 Euro al litro per il diesel, secondo la media nazionale. Le previsioni per i prossimi mesi affermano che dovremmo scendere ancora di qualche centesimo, ma comunque saremo ben lontani dai prezzi assurdi di Marzo, cosa che farà prendere un sollievo e una piccola boccata di ossigeno a tutti gli italiani ed i lavoratori del settore trasporti, sia privati che pubblici.