Canone Rai 2023, ecco tutte le novità che devi sapere: LISTA

Da molti anni ormai siamo abituati a pagare il canone Rai, tassa sulla detenzione di un apparecchio televisivo in casa. Nonostante l’imposta non sia esattamente accolta benevolmente da tutti e negli anni si sia anche guadagnata l’appellativo di “tassa più odiata dagli italiani”, si tratta comunque di un importo di 90€ annuali che dal 2016 paghiamo direttamente in bolletta. Nelle prossime righe però, vogliamo ripercorrere insieme alcuni punti salienti fondamentali sulla storia del canone, per poi concludere con le novità della presunta abolizione di cui si parla ultimamente; vediamo.

Canone Rai: cosa ci attende?

Iniziamo dal dire che, come molti sapranno, il costo annuale del canone era di poche mila Lire, circa 15 annuali e che con l’arrivo della televisione a colori l’incremento del costo si fece sempre più significativo. Se chi possedeva un normale apparecchio televisivo aveva un costo di 30 mila Lire annuali, ad esempio, coloro che ne possedevano una a colori pagavano il doppio, cosa che continuò fino al 1992. Il prezzo, che con gli anni continuò a crescere arrivando sino ai 180 mila Lire all’anno, si modificò in 90€ con l’entrata in vigore della nuova valuta, cosa che, tuttavia, non ne fermò la lievitazione. Il costo in Euro più alto mai registrato infatti fu di 113,50€, fino a quando nel 2016 il Governo decise di porre un freno ed agire diversamente anche a causa dell’evasione che la tassa registrava.

Da lì, infatti, non solo fu ribassato l’importo agli odierni 90€ l’anno, ma in più si provvedette anche a variare il metodo di pagamento che da allora avviene tramite un addebito automatico sulla nostra fattura energetica. Da diversi anni a questa parte dunque, tutti coloro che sono titolari di almeno un’utenza elettrica, ricevono in automatico il pagamento del canone rateizzato in bolletta.

Ad oggi, invece, possiamo finalmente essere portatori di una novità interessante, la tanto ambita abolizione potrebbe infatti divenire realtà. Qualche settimana fa in effetti, il Ministro Matteo Salvini ha avanzato un disegno di legge che parlerebbe di un’eliminazione della tassa attraverso un processo lungo 5 anni, in cui da ognuno di essi trarremo uno sconto del 20% fino a quando non si estinguerà del tutto. Il Ministro, inoltre, aggiunge che sarebbe più opportuno mettere a conoscenza i cittadini della motivazione per cui stanno pagando, promuovendo l’idea dell’inserimento di alcuni annunci come “programma finanziato grazie agli introiti del Canone rai” all’inizio, nell’intervallo e/o alla fine di ogni trasmissione. Purtroppo non ci sono altre novità concrete riguardo l’argomento, dunque come sempre non ci resta che attendere l’arrivo di news nei prossimi giorni.