La candeggina è uno tra i prodotti che albergano più spesso nelle lavanderie delle nostre case; si tratta di un detersivo che usiamo abbastanza di frequente e soprattutto ce ne serviamo per diversi scopi. La sua potente azione sbiancante, antibatterica ed antifungina, infatti, ce la fanno proclamare come il prodotto migliore per sbiancare dei capi ingialliti, pulire scarpe, disinfettare superfici, pavimenti e persino stoviglie, elettrodomestici o per la rimozione della muffa. Eppure non tutti sono a conoscenza del fatto che non è una sostanza da mettere sottogamba, in quando si tratta di ipoclorito di sodio, un composto che, in certe situazioni, se non utilizzato nel modo corretto, può arrecare danni di un certo calibro.
Quando la candeggina diventa pericolosa
La candeggina, conosciuta anche come varechina o varichina, come ben saprete è una sostanza con effetti abbastanza tossici, dunque la prima cosa da sapere è che non bisognerebbe maneggiarla senza guanti, poichè potrebbe portare a severe irritazioni all’epidermide. Un altro concetto importantissimi, inoltre, è quello inerente l’inalazione; sapevate, infatti, che la candeggina può sprigionare nell’aria gas pericolosi in grado di aumentare le tonsilliti, otiti, bronchiti, e persino polmoniti? Tra i problemi riscontrati più spesso, poi, ci sono irritazione agli occhi, alla bocca ed alla pelle, seguiti da gravi forme di asma e problemi respiratori.
Un’altra delle cose da evitare di più in assoluto, infine, è quella della miscela della candeggina con altri tipi di prodotti, questo potrebbe dare vita a gas ed acidi corrosivi particolarmente gravi per la nostra salute come, ad esempio, del cloro gassoso, ottenuto dalla miscela con l’acido muriatico, acido corrosivo, scaturito dall’unione con del semplice aceto da tavola, il cloroformio e l’acido cloridrico, ottenuti a causa dell’unione con dell’alcol denaturato, oppure la clorammine scaturito dalla miscelazione con l’ammoniaca. Tutti questi composti sono altamente deleteri per l’essere umano, dunque fate sempre attenzione a tenervi alla larga da questo genere di operazioni da piccolo chimico, perchè non sapete mai a che cosa potreste dare vita!
Un ultimo avvertimento, infine, è quello di tenere sempre la candeggina ben chiusa, in un luogo lontano dalla portata dei bambini e di non farne un uso spropositato ogni qual volta ne avete bisogno. Visti i suoi effetti più che potenti, infatti, la maggior parte delle volte che dobbiamo ricorrere all’uso di questo prodotto ne basta davvero qualche goccia. Anche il risciacquo ad hoc, infine, è un’altra delle cose da tenere bene a mente, specialmente se avete usato la candeggina su superfici che vengono spesso a contatto con del cibo come il piano di lavoro, il tagliere o le stoviglie.