Questo rarissimo libretto postale vale ben €300.000: ecco quale

Il risparmio postale corrisponde ad un ricco compendio di servizi e prodotti che da oltre un secolo sono disponibili per la clientela privata ma anche legata a contesti lavorativi, a partire dal libretto postale fino ai buoni postali, definiti BFP (Buoni Fruttiferi Postali) che hanno una funzione equiparabile a quella del caratteristico libretto sotto forma di obbligazione. Anche in  questo 21° secolo ampiamente iniziato, corredato da un enorme quantità di prodotti telematici di tipo finanziario, sono i libretti ancora oggi tra gli strumenti più utilizzati nel nostro paese.

Questo rarissimo libretto postale vale ben €300.000: ecco quale

La motivazione è semplice, legata a due fattori, la facilità di utilizzo, unita ad una economica, in quanto il libretto postale non presenta costi ed è tendenzialmente  considerato maggiormente chiaro ed affidabile rispetto alle banche.

Tutte le forme di risparmio postale sono gestite e regolarizzate da Poste Italiane attraverso la Cassa depositi e prestiti e godono di una garanzia da parte dello Stato Italiano. I libretti postali moderni possono mantenere sia la naturale forma tradizionale cartacea che quella “non fisica”, ossia digitale che permette di usufruirne in maniera analoga semplicemente attraverso l’app.

Le  funzioni sono le medesime e si configurano in una generale applicazione che permette di aggiungere, rimuovere il denaro dal libretto oltre a  ricevere bonifici senza costi.

Una larga percentuale di libretti viene considerata attiva, ma una parte risulta “dormiente” se inutilizzato per un numero di anni (generalmente 10), Poste Italiane da una scadenza generalmente verso metà anno per permettere ai titolari di “riattivare” con una qualsiasi operazione. Se ciò non avviene i libretti, anche quelli con ingenti quantitativi di denaro associati, sono chiusi definitivamente ed il denaro viene spostato su un fondo CONSAP gestito dallo stato.

Alcuni tra i libretti effettivamente oggi “dormienti” sono associati ad ingenti quantitativi di denaro, come traspare attraverso la lista ufficiale messa a disposizione da Poste Italiane a QUESTO indirizzo.

La procedura prevede di recuperare l’intero importo dal fondo CONSAP se si è titolari del libretto chiuso.

libretto postale