Quanto valgono i 2 euro con l’aquila? La risposta toglie il fiato

Vi sarà sicuramente capitato di tenere fra le mani una moneta da 2 euro con la raffigurazione dell’aquila. Nelle prossime righe di questo nostro articolo di oggi, parleremo della descrizione e del suo valore. Iniziamo, innanzitutto, con il dire che si tratta di una moneta di serie diversa, quindi, da una moneta commemorativa che viene coniata solo per un anno e in onore di una certa occasione.

Questa moneta, viene prodotta ogni anno sin dal 2002 ed appartiene allo Stato della Germania. Nonostante questo, è comunque molto comune anche in Italia in quanto avendo la stessa valuta, infatti, è normale che, certe volte, ci ritroviamo sotto mano anche delle monete di altre nazioni appartenenti all’Eurozona.

La descrizione e il valore dei 2 euro con l’aquila

 

Questo esemplare presenta al rovescio la comune faccia dei 2 euro che tutti conosciamo con gli stati dell’ Eurozona sormontati da ben 6 linee delimitate da 2 stelle ciascuna e al dritto, il disegno stilizzato geometrico di un’aquila che rappresenta la Germania e la sua supremazia. Il volatile, rappresentato con le ali semi-spiegate ed il capo chinato verso sinistra, presenta sotto il corpo il millesimo di conio mentre sotto la zampa destra è presente la lettera che indica in quale Zecca è stata coniata la moneta.

Ed è proprio qui che si svela l’arcano. Sono molte le persone che sono rimaste stupite dal fatto che hanno trovato delle lettere diverse sotto la zampa dell’aquila ma questo dipende soltanto dal fatto che, probabilmente, quei due esemplari sono stati coniati da Zecche diverse. La Germania, per esempio, ne ha ben 5 e le lettere che potete trovare sono le seguenti: A, D, F, G, J.

In ultima analisi diciamo che la moneta in questione ha un valore quasi nullo se non quello del suo valore nominale, ovvero 2 euro. La questione cambierebbe, invece, soltanto nel caso in cui voi siete i fortunati possessori di questa moneta che presenta errore di conio: una stampa decentrata con un particolare mancante, un disegno sbagliato oppure le due facce incongruenti. In quel caso allora possiamo dire che sicuramente avrebbe un bel valore; tutto dipende da quanto è comune o lampante il difetto scaturito dalla produzione.