Bollette da non pagare mai: ecco quali sono

Quello che andremo ad affrontare oggi tra queste righe, è probabilmente uno dei settori più dolenti agli italiani: quello delle truffe. Pensate infatti, che nell’ultimo anno oltre 4 milioni di cittadini sono caduti vittime di un tranello che, purtroppo, nella maggior parte dei casi, era legato ad una compagnia elettrica. Non sono poche, in effetti, le telefonate che riceviamo di settimana in settimana in cui un operatore ci informa di pagare una cifra più alta di quella stabilita, provando, dal canto suo, a truffarci bellamente senza che possiamo nemmeno rendercene conto. Nelle prossime righe, dunque, vediamo quali sono le truffe più comuni legate a questo settore; iniziamo!

Truffe sulla bolletta: vediamoci chiaro!

Uno dei metodi più infimi che possano esserci, è quello che prevede la scritturazione di un contratto telefonico senza che ci sia il consenso effettivo del consumatore. Ma com è possibile che questo accada? Sebbene possa sembrare un’assurdità, il centralinista in questione, ha il compito di portarvi a rispondere “sì” il maggior numero di volte possibili, così che la vostra voce possa essere estrapolata e riproposta nella stipulazione di un contratto telefonico.

Sempre attraverso questa metodologia, inoltre, potrebbe accadere che qualcuno vi contatti e vi allarmi dicendovi che il prezzo che state pagando è svariate volte più elevato della media nazionale. In quel caso, al contrario, sarà il centralinista stesso ad esortarvi a cambiare compagnia in favore di quella per cui lavora, approcciando il cliente in modo che egli pensi di aver fatto un affare. Del resto, è così che funzionano le truffe, nella stragrande maggioranza dei casi, il malcapitato non sa mai di essere tale.

Anche la falsa comunicazione di un nuovo IBAN a cui bonificare il costo delle vostre bollette fa ampiamente parte delle truffe di carattere energetico; in questo caso infatti, il tutto apparirà come una semplice modifica che l’azienda sta facendo, mentre a tutti gli effetti si tratta di un truffatore che si spaccia per chi non è. In questo caso, inoltre, ritroviamo anche un fattore comune di un’altra truffa telematica decisamente di moda: il phishing. Essa ha come punto cardine la ricezione di un messaggio oppure un’email al vostro indirizzo di posta elettronica, grazie al quale il truffatore ha la facoltà di chiedere un bonifico per una bolletta non pagata, di farvi cambiare inconsapevolmente fornitore oppure di appropriarsi dei vostri dati di accesso alla vostra area privata con tutt’altro scopo. Non è facile, purtroppo, destreggiarsi tra tutte le truffe che vi abbiamo elencato, per cui la soluzione migliore, onde evitare di rimanere incastrati in un raggiro del genere, è sempre quella di informarsi adeguatamente con la propria compagnia elettrica, e soprattutto attraverso numeri di assistenza regolarmente certificati.