Trova questi francobolli svedesi e guadagni €644,46: ecco quali

I francobolli sono strumenti di pagamento ancora oggi largamente utilizzati, anche se, con il progredire della tecnologia e della posta elettronica, il loro utilizzo è andato a diminuire. Si tratta di una carta-valore che rappresenta l’avvenuto pagamento anticipato del servizio postale da parte del mittente e che, quindi, libera il destinatario da ogni forma di pagamento. La nascita del francobollo risale al 1840, a seguito della riforma postale inglese portata avanti da Sir Rowland Hill, e che portò alla produzione del primo francobollo in assoluto, quello dal valore di 1 penny raffigurante la Regina Vittoria, che successivamente prese il nome di Penny Black.

Da quel momento in poi l’utilizzo del francobollo prese piede in tutto il mondo, fino ad arrivare in Italia nel 1850, in cui fu emessa la prima serie del Regno Lombardo-Veneto, con il nome di “Aquila Bicipite“. Successivamente, anche tutti gli altri stati dell’Italia, al tempo ancora divisa, adottarono questo metodo, ad iniziare dal Regno di Sardegna con raffigurazione di Re Vittorio Emanuele II, fino ad arrivare in Sicilia nel 1859.

Il fenomeno che si susseguì alla diffusione dei francobolli fu la filatelia, meglio conosciuta come collezionismo delle suddette affrancature. Nel susseguirsi degli anni, poi, con i cambi di sovranità di stato in stato, per tutto il mondo, si sono sempre più diffuse edizioni rare e pezzi unici, derivati da brevi periodi di stampa o da difetti vari. Proprio per questo, oltre ai regolari francobolli, i filatelici sono sempre in cerca di pezzi unici dal valore inestimabile, che danno pregio alla propria collezione personale.

Francobolli di valore

Alcuni francobolli sono passati alla storia per la loro unicità e per il loro prezzo, che in alcuni esemplari supera il milione di Dollari, come nel caso del più raro al mondo, il One Cent Magenta British Guyana del 1856. Si tratta di un unico esemplare al mondo, frutto di un difetto di stampa, venduto per l’ultima volta nel 2014 all’asta per la cifra di 9,5 milioni di Dollari e attualmente in possesso di Stuart Weitzman.

Di rarità ne esistono moltissime, con prezzi più o meno alti, ma in questo caso parliamo di un paio di francobolli svedesi di alto valore, raffiguranti Re Gustavo V, nelle edizioni da 20 Ore del 1921 e da 15 Ore del 1926. Entrambe le versioni, già utilizzate ed affrancate, rappresentano il Re di profilo, che guarda verso sinistra, e si distinguono nel colore, che è rosso per la versione da 15 Öre e viola per quello da 20 Öre. Possono essere acquistati su e-commerce come e-Bay per la cifra di 644,42 Euro, ma la raccomandazione è quella di fare sempre attenzione ai falsi.