Bonifici bancari, attenzione ai nuovi limiti: ecco quali. “Pazzesco”

Il concetto del bonifico esiste da oramai molti anni anche se nelle ultime decadi la possibilità di effettuare trasferimenti di denaro senza l’ausilio di strumenti  “fisici”  come i contanti è divenuto di normale attualità in quanto la tecnologia si è evoluta a sufficienza da permettere, anzi favorire i bonifiici di piccola entità. I bonifici bancari sono comunque regolamentati da limti variabili.

Bonifici bancari, attenzione ai nuovi limiti: ecco quali. “Pazzesco”

Tra le principali motivazioni che hanno portato i pagamenti elettronici come per l’appunto, bonifici, pagamenti con carta e simili ad essere favoriti rispetto al contante vi è proprio una maggiore possibilità di controllare le transazioni.

Non è un caso che progressivamente, seppur al netto di proteste per “paletti” troppo stringenti come limitazioni per i contanti  (anche se per il 2023 il limite è stato comunque ampliato da 2000 a 5000 euro), si tende a sfavorire le transazioni di grandi importi di denaro con il denaro liquido mentre sono “ben viste” quelle elettroniche.

Risulta molto più difficile utilizzare il denaro in modo illecito utilizzando bonifici e simili, ma esistono comunque delle regolamentazioni.

La legge italiana, e buona parte di quelle europee in realtà non fissa un importo massimo per il bonifico proprio in virtù di questa natura “tracciabile”, ma molto dipende dalle singole banche. Non esistono quindi limiti veri e propri ma alcuni istituti di credito possono concretamente richiedere la compilazione di uno strumento come la Comunicazione valutaria statistica (CVS) per i bonifici direzionati verso conti che non fanno parte dell’area SEPA, ossia l’Area Unica dei Pagamenti in Euro.

Neello specifico la soglia è di  12.500 euro in caso di  bonifico da conto italiano a conto non area SEPA, oppure nel caso di un bonifico da conto estero non area SEPA a conto italiano è necessario effettuare la segnalazione all’Agenzia delle Entrate così da evitare eventuali ripercussioni.

Tutti quelli registrati nel territorio SEPA sono Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Regno Unito, Svezia, Danimarca, Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Bulgaria, Romania oltre a San Marino, Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera, Principato di Monaco, Principato di Andorra e la Città del Vaticano.

Per i bonifici in queste nazioni non è presente un “Limite” vero e proprio.

Bonifici limiti