Se hai questa moneta da €0,50 guadagni €2.500: ecco quale

Diverse volte ci siamo soffermati a parlare di monete di valore; abbiamo analizzato le loro raffigurazioni, la tiratura e conseguente rarità, la loro storia e, in alcuni casi, gli errori di conio. Come molti di voi ormai sapranno, infatti, un errore di conio è ciò che, più di tutto, riesce a dare valore ad una moneta esistente in centinaia di milioni di pezzi. Il prezzo delle monete, infatti è spesso decretato da quanto sia difficile trovarle; ma se si tratta di una moneta che tutti conosciamo e maneggiamo ogni giorno, è davvero difficile che  questa possa avere un valore superiore rispetto a quello nominale.

I 50 centesimi della serie Euro italiana, ad esempio, fanno proprio parte di quella tipologia di monete; sono stati, infatti, coniati in centinaia e centinaia di milioni di esemplari e non possono avere un valore chissà quanto sorprendete. A meno che, anche voi siate i fortunati possessori di una moneta con un errore di conio. Sull’e-commerce di vendita online Ebay, ad esempio, si possono analizzare le caratteristiche di una moneta da 50 centesimi in vendita a 2500€ proprio per la moltitudine di errori di conio presenti. In questo caso, però, non si tratta di particolari mancanti o stampe decentrate; bensì di simboli poco definiti nel processo di stampaggio.

I 0,50€ in vendita a 2500

A causa del fatto che gli errori, effettivamente non sono molto lampanti ad occhio nudo, il venditore a provveduto a creare una lista dei difetti nel box della decsrizione. In questo modo, grazie alle foto che mettono in luce gli errori evidenziati in rosso; è possibile notare che, di fatto, c’è qualcosa che non va. Prima di tutto il bordo esterno risulta leggermente più spesso del solito. Come seconda cosa, parte della ghiera non si presenta zigrinata ma liscia e, inoltre, la presenza di molti simobli come quello della lettera identificativa della Zecca, il millesimo di conio, il simbolo R I ed anche alcune parti della raffigurazione, non si rivelano per nulla chiari e definiti. 

A sostegno della sua tesi, infine, il venditore ha ben pensato di affiancare la “moneta sbagliata” ad una “normale” in modo da rendere i piccoli difetti ancora più evidenti. Se anche voi volete dare un’occhiata, potrete farlo seguendo questo link.