Controlla i tuoi vecchi libretti postali: ecco quale puoi trovare

I prodotti postali sono ampiamente utilizzati in tutta Italia, ma in particolar modo, quelli che riscontrano un’approvazione maggiore oltre a quelle che sono le operazioni di spedizione e ricezione posta, sono i prodotti di investimento. Non è una novità in effetti che il popolo italiano in particolar modo abbia una dedizione maggiore a risparmiare del denaro. Questa cultura ed opportunità poi, fu accolta con maggior successo nel momento in cui nel 1876 l’allora Ministro delle Finanze Quintino Sella decise di istituire le casse di risparmio postale. Da lì l’opinione pubblica fu sempre più a favore in quanto tutte le forme di deposito ed investimento erano interamente garantite economicamente dallo stato Italiano.

Libretto postale: ecco cosa sapere al riguardo

Il settore degli investimenti in Italia è abbastanza vasto e complesso si può ricorrere all’acquisto di BOT, BCZ, BTP oppure si può optare anche per altre forme di investimento come polizze di risparmio e/o fondi e pensione. Non troppi anni fa, inoltre, si poteva contare ciecamente anche sull’istituzione di un libretto postale, poichè gli interessi che erano legati ad esso erano più elevati e si poteva contare su una convenienza maggiore nell’investimento. Ad oggi invece, possiamo definirlo come un ottimo metodo di gestione di un conto corrente con dei costi effettivamente esigui.

Diversi anni fa, si trattava di un libretto cartaceo al portatore, sul quale era possibile effettuare operazioni come quelle di un conto corrente ma allo stesso tempo garantirsi che i soldi all’interno potessero lievitare e fruttare profumatamente. Per la gestione, inoltre, era necessario soltanto un documento d’identità, motivo per cui si trattava di un prodotto tra i più scelti. Ad oggi, invece, si ha sia la possibilità di avere sia quello cartaceo che smart, con una funzionalità virtuale a tutti gli effetti che non abbia nulla da invidiare ad un conto corrente online. Tutte le operazioni come versamento prelievo, gestione ad esempio si possono fare sia recandosi semplicemente ad uno sportello alle Poste sia da una comoda applicazione nel nostro smartphone.

Ad ogni modo è in quelli cartacei che risiede la storia, in quanto come dicevamo inizialmente si tratta di un prodotto nato come forma di investimento ancora prima degli anni del 900, dunque ogni esemplare cartaceo che si riesce a trovare può effettivamente avere un valore anche si tratta di una somma non più riscuotibile da parecchi anni. Sul web, ad esempio, a seguito di una rapida occhiata non sarà difficile adocchiare esemplari che abbiano anche una validità per alcuni collezionisti ed esperti dell’antiquariato che siano disposti anche a pagarli cifre come 300€ o più!