Quanto valgono i 2 euro con l’aquila? La risposta sconvolgente

Le monete da 2 euro sono attualmente quelle più diffuse ma anche più ricercate nell’ambito collezionistico generale, in quanto attraverso questo formato sono coniate le monete commemorative, oltre a quelle “standard”, ma anche in senso generale, trattandosi dell’emissione in formato monetario dal valore più alto sono anche quelle che spesso dispongono di raffigurazioni più simboliche come l’aquila.

Quanto valgono i 2 euro con l’aquila? La risposta sconvolgente

La moneta da 2 euro con l’aquila definisce l’emissione standard della Germania, nazione estremamente influente del vecchio continente dal punto di vista produttivo, sociale, economico e culturale, che è anche stato uno dei membri fondatori del concetto stesso di Europa unita. L’idea di una valuta unica come l’euro è stata concepita proprio da nazioni come la Germania che ha iniziato a sviluppare le proprie monete, anche quelle con l’aquila araldica, nel 1999 per poi iniziare ad utilizzarle nel 2002, come buona parte delle altre nazioni, Italia inclusa.

L’aquila utilizzata fa parte da svariati secoli della cultura germanica ed è stata ampiamente utilizzata anche per altri contesti. Rispetto alle altre nazioni europee la Germania, trattandosi di una nazione di stampo federalista, non ha una singola zecca per la coniatura e la stampa delle banconote, ma sono svariate, distribuite nelle principali città della nazione.

Le monete hanno una lettera riportata in piccolo che definisce sotto forma di sigla la zecca di appartenenza, e nel caso delle monete da 2 euro quelle più rare provengono dalla Zecca di Stoccarda (F) e il segno della Zecca di Karlsruhe (G) e che recano l’anno 2004.

Perchè sono più rare? La motivazione è inerente al tipo e quantità di monete realizzate in questi contesti specifici: le zecche di cui sopra infatti nel 2004 hanno concepito le monete in ridotte quantità in quanto esclusivamente per i collezionisti, quindi una qualsiasi di queste può essere venduta, se in ottime condizioni, anche per cifre superiori ai 300 euro.