Ecco le banconote dell’euro che scompariranno presto: FOTO

Forse non lo sapete ma ci sono banconote di Euro che scompariranno molto presto. No, non stiamo parlando della possibilità che la moneta elettronica sostituisca del tutto il contante e neanche di un nuovo cambio di valuta ma parliamo della notizia, annunciata dalla Banca Centrale Europea nello scorso dicembre, che dal 2024 una nuova serie di banconote entrerà a far parte della nostra vita quotidiana.

Si tratterà di una nuova piccola rivoluzione come quella che è già accaduta a partire dal 2018, quando la Serie Europa ha iniziato a circolare ed ha lentamente soppiantato quasi del tutto la serie delle banconote di Euro originaria, arrivata nel 2001.
Come abbiamo già accennato, una nuova serie di banconote entrerà presto in circolazione: un gruppo di studio è già al lavoro da tempo per la definizione degli aspetti tecnici e grafici di questa nuova serie di banconote e le ragioni che hanno portato a tale scelta sono diverse.
Innanzitutto c’è il fatto che la richiesta di contante non cala, anzi quasi continua ad aumentare. Nonostante la diffusione della moneta elettronica, il contante mantiene infatti sempre un ruolo fondamentale sia nel risparmio che nelle transazioni economiche del nostro continente e le nuove banconote serviranno soltanto mantenere vivo il commercio ed avranno un appeal anche diretto sulle generazioni più giovani.

Evitare l’eccessiva usura delle banconote è un’altra ragione alla base della scelta. presa così come sicuramente saranno introdotti dei nuovi aspetti che renderanno molto più complesso falsificare i tagli più diffusi, che in larga parte era già stata superata con la Serie Europa. Al fine di evitare riciclaggio di denaro ed assecondare contemporaneamente le norme antiriciclaggio dell’Unione Europea, già dall’anno 2019 non viene più emessa, ad esempio, la banconota da 500 Euro.

È molto facile capire che, con il limite di pagamenti in contante fissato a 1000 Euro, la banconota viola da 500 non avesse più molto senso di esistere e un destino molto simile potrebbe sta per toccare anche alla banconota gialla da 200 Euro che, non molto utilizzato, viene considerato a rischio riciclaggio.