Quanto vale il rame vecchio oggi? La risposta lascia senza parole

Il rame fa parte di quei metalli che consentono di guadagnare cifre interessanti se si decide di venderlo. È a tutti gli effetti un diretto concorrente di oro, argento e bronzo, nonché il metallo che l’uomo conosce e utilizza da più tempo. Questo metallo, detto anche “oro rosso”, possiede un’eccellente conducibilità sia elettrica che termica, è duttile e malleabile e resiste benissimo alla corrosione degli agenti atmosferici. Proprio per queste ragioni si sente parlare sempre più spesso di furti del rame dai binari delle ferrovie oppure di morti da folgorazione nel tentativo di rubarlo. Prima di rivenderlo, però, bisogna conoscere la quotazione della della materia prima, cioè il prezzo reale di vendita al chilo, così da capire a quanto ammonterebbe l’ipotetico guadagno.

Ecco il valore del rame usato

Tra le principali caratteristiche del rame, oltre quelle sopra citate, vi è sicuramente il fattore riciclo. Può, infatti, essere riutilizzato diverse volte e in diversi campi, e riesce a formare circa 400 leghe se fuso con altri metalli; ed inoltre possiede una natura batteriostatica che impedisce la proliferazione dei batteri in superficie. Principalmente si utilizza per la realizzazione di tubature per acqua, gas e caloriferi, per rivestire elettromagneti, per creare oggetti da arredamento come pomelli e rifiniture, oppure per creare nastri o lastre. Molto ricercato, inoltre, in ambito del mondo degli strumenti musicali, oppure in cucina per la creazione di tegami, pentole e padelle, nonché nelle tecnologie moderne per creare pannelli solari e in campo medico in molti reparti.

Il rame usato si distingue in base alla tipologia; come prima cosa abbiamo la vendita di oggetti fatti di rame, come tubi, cavi elettrici, lingotti e tanto altro; in secondo luogo c’è la vendita di oggetti ottenuti dalle leghe del rame, che presentino almeno il 96% di oro rosso, come cavi elettrici provvisti di rivestimento isolante, cavi bruciati e tubi che possiedono appendici che non siano di rame. Il valore di questo metallo è riportato in tempo reale sul mercato della London Metal Exchange, il cui prezzo si riferisce al metallo vergine e puro, per poi procedere con la valutazione del rame usato in base alla forma e allo stato di conservazione.

Il prezzo di partenza per il rame vergine in tondini è di circa 8€ al chilo, mentre per tutto il resto bisogna fare altre valutazioni. Se possediamo dei cavi elettrici che hanno guaine protettive interne, oppure del rame affetto da verderame, potremo ottenere un prezzo massimo di 1,50€ al chilo, mentre per quanto riguarda barre e cavi elettrici usati, ma puliti, potremo anche salire fino a 2,50. In linea generale, il rame usato in buone condizioni può anche essere venduto per 4€ al chilo, prezzo che è rimasto quasi invariato dal 2017.