I pagamenti in contanti non ritorneranno ad essere più come prima, ecco il perché

Siamo di fronte ad un’era in cui il contante viene usato sempre meno, eppure c’è chi spera che possa ritornare in auge come ai vecchi tempi. Purtroppo, visti i recenti sviluppi globali, questa possibilità risulta sempre più lontana e difficile. Scopriamo insieme le motivazioni dietro a questa previsione.

Il crollo della popolarità dei contanti

Un tempo il denaro contante era considerato il re delle transazioni, venendo usato sostanzialmente per qualsivoglia operazione finanziaria senza alcun tipo di remore o preoccupazioni. Negli ultimi anni, però, abbiamo assistito ad una rapida marginalizzazione del contante in favore dei pagamenti elettronici, che vengono considerati molto più efficienti. Inoltre, le transazioni digitali assicurano quella trasparenza e tracciabilità che il denaro contante non può assolutamente fornire.

Come possiamo inoltre constatare, negli ultimi anni anche gli sportelli Atm per prelevare il denaro sono in rapida diminuzione, creando così un mondo in cui l’home banking è ormai fondamentale a più livelli se si vuole partecipare a tutto spiano al mondi digitale in cui ci troviamo. Inoltre, ultimamente sono stati fissati dei limiti ai pagamenti in contanti che risultano molto stringenti per chi desidera farne uso.

Il limite d’uso del contante è fissato difatti a 2000 euro per tutto il 2022, ma fonti affidabili riferiscono che probabilmente questo tetto verrà ulteriormente abbassato nei prossimi anni: già l’anno prossimo dovrebbe scendere a soli 1000 euro e potrebbe scendere ancora come è accaduto in Grecia, dove il limite è di soli 500 euro. Inoltre, molte agevolazioni statali che sono state emesse di recente sono esclusivamente legato all’uso di pagamenti elettronici, venendo così a creare una situazione in cui il contante è sempre più messo alle strette, potendo essere utilizzato solo per le spese quotidiane e per i cosiddetti passatempi.

Sicuramente quindi il denaro contante ha perso il predominio rispetto al denaro digitale, ma credo che entrambi coesisteranno ancora per un po’, trovando ognuno la sua strada ed il suo uso più indicato.