Anche l’oro così come molti altri metalli in questi particolari mesi sta dimostrando una crescita di prezzo e valore sempre più elevata. L’inflazione, ad esempio, è quella che, prima di tutto, sta spingendo investitori e chi si sta addentrando in questo nuovo campo ad acquistare titoli del metallo. L’oro, di fatti, è un bene di rifugio; il che significa che in periodi di forte inflazione è quello che più di tutto sale di prezzo ed aumenta il suo valore.
Il costo della materia prima, infatti, cresce per la lavorazione che richiede, mentre il prezzo del prodotto finito si innalza per tutti i costi del background come gas, carburante ed energia serviti ad alimentare la produzione e la lavorazione da materiale grezzo a prodotto finito. Vi starete chiedendo cosa c’entra il carburante in questo caso, ma è chiaro che anche i costi di trasporto hanno una certa incidenza, dunque anch’esso conta.
Tuttavia dobbiamo sottolineare che non si tratta di certo della prima volta in cui questo accade, questo metallo è sempre stato in crescita nel corso degli anni; essendo un bene di rifugio come dicevamo poc’anzi, esso si guadagna la fiducia di tutte quelle persone che, preoccupandosi della situazione economica che stiamo attraversando, decidono di mantenere i loro soldi in un investimento che può solo lievitare di valore.
Le previsioni stimate
Ma non perdiamoci in altre chiacchiere ed andiamo subito a vedere da vicino il cambiamento del prezzo; come saprete se ci seguite da tempo, l’oro puro 24 carati ha già superato da un po’ i 51€ al grammo, di fatti nel momento in cui scrivo si stanzia sui 54,10. Le previsioni per i prossimi mesi, inoltre, sono quelle che lasciano di più sbigottiti, poichè la stima si aggira addirittura intorno ai 57,48€ di media, il che prevede un valore minimo di 54,51€ ed uno massimo di 60,25.
Anche se facessimo una stima che prevede una crescita minima, dunque, il valore rimarrebbe costante dando prova che si tratta di un materiale che non è portato mai a fare grandi variazioni di prezzo, se non in salita. Ricordate, infatti, che anche se dovessimo ritrovarci in una gigantesca recessione economica, il prezzo dell’oro tenderebbe sempre e comunque a salire.
