Agenzia delle Entrate: ecco come proteggersi dalle truffe

L’Agenzia delle Entrate costituisce un ente dall’importanza estrema nonchè fondamentale per l’ordinamento delle imposte e tributi, quindi anche nominalmente viene “conosciuto” da tutti, almeno in teoria, in modo particolare nell’ultimo decennio con la diffusione degli smartphones il portale adibito è stato aggiornato, con qualche rischio.

Agenzia delle Entrate: ecco come proteggersi dalle truffe

Il rischio è soprattutto inerente alla quantità di truffe telematiche che sono assolutamente imputabili all’Agenzia delle Entrate “Originale”, quanto più alle vari forme di malintenzionati che per mascherare le proprie malefatte fanno ricorso non solo del nominativo ma anche di simboli, loghi e stile comunicativo.

L’obiettivo, manco a dirlo, è facilmente intuibile, ossia “celare” le proprie trappole telematiche attraverso messaggi, email ma anche notifiche, che sono quasi sempre orientate a fare un cospicuo uso di phishing, vale a dire la più diffusa e comune tra le categorie di truffe. Il phishing infatti può aggirare anche la miglior forma di difesa telematica perchè di fatto fa ricorso della vittima stessa per attivarsi.

In quasi ogni occasione infatti il messaggio fraudolento che si “spaccia” per comunicato originale dell’Agenzia delle Entrate contiene un link che porta ad un sito che mette a serio repentaglio la sicurezza dei nostri dati, oppure basta in alcuni casi aprire il link per perdere il denaro presente sui nostri account bancari.

In tutte le situazioni si tratta di false comunicazioni che sono anche diversificate: false citazioni in giudizio, pratiche bloccate, tasse non pagate, sono solo alcune delle eventualità che possono essere funzionali nel far cliccare il malcapitato di turno a selezionare il link in questione.

Il link può anche condurre ad un sito che è molto simile a quello vero dell’Agenzia, ma che ha come fine ultimo sempre qualcosa di “truffaldino”: se vengono inseriti i dati all’interno di questa “copia” del portale, il rischio pressochè sicuro è andare incontro ad una grave perdita dei dati. Un esempio di messaggio e sito “fraudolenti” sono presenti qui sotto.

E’ il “vero” portale dell’Agenzia delle Entrate ad evidenziare a cadenza regolare le segnalazioni aggiornate delle truffe, attraverso il sito ufficiale.

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