BTP Italia, ecco quali sono i migliori da comprare: “pazzesco”

Si fa presto a dire “investimento”, concetto che in Italia continua a rappresentare un punto di domanda in particolar modo perchè il nostro paese soffre di una forma di culturale, almeno percepita, assenza di programmazione dal punto di vista economico. Quasi tutti concordano sul bisogno di investire in qualche forma di bene, ed  i BTP Italia, rinnovati periodicamente, che sono tra i “beni” scelti da migliaia di investitori, e che esistono in vari formati e scadenze. Quali comprare?

BTP Italia, ecco quali sono i migliori da comprare: “pazzesco”

I BTP, ossia Buoni del Tesoro Poliennali corrispondono ad una forma generica di obbligazione regolarizzata dallo stato italiano che comprendono il pagamento con cedole semestrali e durata pari a 4 5, 6 e 8 anni, pensati soprattutto per le esigenze dei risparmiatori e degli investitori retail.

Rispetto ad altre forme di investimento messe a disposizione dal nostro paese, i BTP sono piuttosto apprezzati perchè gestiti dal Dipartimento del Tesoro (Ministero dell’Economia e delle Finanze) e disponibili in vari formati.

Sono sostanzialmente delle obbligazioni, e la tipologia più utilizzata ed ambita corrisponde proprio al BTP Italia. Il rischio maggiore tende a manifestarsi se si è intenzionati a vendere il buono prima della scadenza, mentre se si rispetta quest’ultima l’unico vero rischio è quello “di credito” ossia la condizione, decisamente rara che vede lo Stato impossibilitato a pagare.

Quali sono quelli più adatti in questo preciso momento storico, per avere un buon ritorno economico?

Tra quelli a medio-breve termine attualmente risulta essere quello definito dalla sigla BTP-1GN26 1,60 che ha una scadenza a 5 anni dall’emissione, una cedola effettiva al 1,60 % ed un rendimento a scadenza a del 3,45 %.

Da visionare anche i BTP-15LG26 – IT0005370306  che ha una cedola lorda del 2,1%, mentre tra quelli a lungo termine va considerato il BTP-01ST49 – ISIN IT0005363111 con Cedola lorda pari al 3,85% con rendimento netto dello 0,99%.