Questo francobollo del 1858 può valere oltre €21.000: ecco quale

In questo articolo ci occuperemo di conoscere un bellissimo del francobollo del 1858 che porta con sé una storia molto importante. Stiamo parlando della prima emissione di francobolli del Regno delle Due Sicilie che risale proprio al 1° gennaio 1858, esattamente diciotto anni dopo il primo francobollo della storia postale universale (il famoso “Penny black”, che era stato emesso nel Regno Unito nel 1840).

La serie comprende un numero di sette valori che vanno da mezzo a 50 grana. Al centro di ogni francobolli della prima (ed unica) emissione fatta da Napoli, figura lo stemma delle Due Sicilie caratterizzato da tre campi in cui a sinistra c’è un cavallo rampante volto a destra (emblema di Napoli), a destra è presente la Trinacria (emblema della Sicilia) mentre in basso i tre gigli dei Borbone. Lo sfondo dello stemma presenta inoltre una sottile rigatura verticale.

Su tutti i valori compare la dicitura “BOLLO DELLA POSTA NAPOLETANA” con, verso il basso, l’indicazione del valore in grana. Ai quattro angoli, sempre con una sottile rigatura verticale presente sullo sfondo, compaiono, per l’1 ed il 5 grana, ben 4 fregi ornamentali, per il 20 grana quattro ornati con un motivo floreale. I francobolli sono di forma e di motivi diverse a seconda del valore, mentre è comune la scelta del colore rosato, che spesso non lascia quasi intravedere il disegno del francobollo.

Le “due Sicilie” avevano inoltre amministrazioni separate ed autonome, e questo spiega quindi l’emissione di due serie di francobolli diverse, quella di Napoli di cui abbiamo parlato sopra, che era valida per la parte continentale del Regno, e quella di Sicilia, valida soltanto per l’Isola. La serie dei francobolli emessi dalla Sicilia, è stata emessa esattamente un anno dopo e aveva come soggetto l’effigie di Ferdinando II, ricavata da un ritratto fotografico ed incisa da un famoso incisore messinese, Tommaso Alojsio Juvara, famoso incisore messinese.

L’opera risultò di altissimo livello artistico e grafico, tanto che ancora oggi i francobolli Siciliani, anche per via dei colori scelti con estrema cura tenendo presente i colori della carta da lettere, sono considerati tra i più belli ed eleganti del mondo filatelico.