Latte prodotto in laboratorio: ecco cosa ci riserva il futuro

Il latte è indubbiamente uno degli alimenti più importanti dei ciclo vitale dei mammiferi, esseri umani inclusi, anche se da diversi decenni sono molti gli studi che considerano il prodotto non adatto alla maggior parte degli adulti. Diverse realtà hanno già concepito delle versioni “alternative” al latte, prodotto in laboratorio.

Il latte risulta essere qualcosa di fondamentale per le prime fasi della vita umana, anche se la nostra specie ne fa ricorso anche nell’età adulta, utilizzando quello animale. Sempre più persone considerano questo alimento non adatto alla dieta adulta, come testimoniato anche dai livelli di intolleranza fisica che contraddistinguono questo alimento.

La produzione di latte continuerà ad essere molto importante, data la mole di prodotti che ne fanno ricorso, parallelamente però da anni sono disponibili oltre alle varianti “senza lattosio”, anche quelle vegetali, sviluppate ad esempio dalla soia, dal riso, dall’avena o da altri cereali. Altri hanno già iniziato a progettare e sviluppare le prime forme di latte prodotte in laboratorio, una forma alternativa della discussa carne “sintetica”.

Latte prodotto in laboratorio
Il latte prodotto il laboratorio è già una realtà

Attraverso vari processi che hanno come “base” la cosiddetta fermentazione microbica, infatti sono diversi i laboratori che hanno già sintetizzato un latte che non ha bisogno di essere munto, ma che viene prodotto da una proliferazione controllata di specifici batteri caseari, in un qualcosa che ricorda il processo del lievito, che è un fungo.

Da anni gli studi di ricerca sono riusciti a replicare la proteina che sviluppa il latte in modo artificiale ma sicuro, come evidenziato da una piccola start up israeliana che in questi anni proseguirà il proprio lavoro anche in Europa. L’intento è ridurre quindi la necessità di fare ricorso ai bovini in futuro, riducendo quindi anche la necessità di ridurre i costi logistici, anche se è ancora presto per pensare attivamente ad una commercializzazione del latte artificiale che però appare già come una realtà.

L’intento è quindi quello di permettere anche al latte di diventare un prodotto sostenibile come già sta avvenendo, seppur con molte difficoltà, anche con la carne.

La specie umana è l’unica che consuma latte anche in età adulta