Canone Rai, ora puoi scegliere di non pagarlo più: ecco come fare

Il Canone Rai è una tassa particolarmente discussa che prevede il pagamento di 90 euro l’anno, che per il momento vengono riscossi automaticamente ogni due mesi dalla bolletta della luce. Anche se dal prossimo anno tale metodo dovrebbe cambiare, si dovrà comunque pagare ugualmente. Esiste però una soluzione del tutto legale per poter evitare tale imposta.

Prima però è il caso di partire dalla definizione che l’Agenzia delle Entrate fa del Canone TV: esso è dovuto da chiunque abbia un apparecchio televisivo, si paga una sola volta in un anno e una sola volta per famiglia anagrafica a condizione però che i familiari abbiano la residenza nella stessa abitazione.

Da qui capiamo un primissimo aspetto fondamentale. Il Canone Rai è dovuto soltanto a chi possiede un apparecchio dotato di sintonizzatore TV e, in base a questa definizione, si può dire addio alla tassa togliendo da casa qualsiasi televisore o decoder e passando direttamente allo streaming tramite un monitor o uno schermo.

Se ancora non ti siete però convinti in merito alla legalità di questa soluzione è il caso di dare un’occhiata a ciò che dice l’Agenzia delle Entrate in merito a uno dei casi di esonero che permette di fare questa richiesta di esenzione dal Canone Rai.

Sul sito è riportato che: i cittadini che non sono in possesso di un apparecchio televisivo e sono intestatari di un contratto di energia elettrica residenziale possono presentare la dichiarazione sostitutiva di non detenzione per evitare questo addebito in bolletta. Per ottenere l’esonero è però necessario che nessun componente della famiglia anagrafica detenga un apparecchio televisivo.

A questo punto, per avvalorare ancora di più la soluzione streaming come possibilità per richiedere l’esonero dal Canone TV in assenza di apparecchi televisivi, c’è anche una specifica della stessa Rai che afferma che chi possiede solo un computer privo di sintonizzatore TV o un vecchio televisore analogico, non deve pagare il canone perché sono solo degli apparecchi atti o adattabili a ricevere il segnale audio/video attraverso la piattaforma terrestre e/o satellitare sono assoggettabili a canone TV.