La candeggina si può usare contro la muffa? Ecco la verità

Tra gli innumerevoli usi della candeggina non possiamo non elogiare il grandissimo lavoro che fa contro la muffa. L’ipoclorito di sodio, infatti, che comunemente chiamiamo candeggina o varechina a seconda della regione, ha una potentissima azione funghicida e, come probabilmente saprete, la muffa è costituita da spore fungine. Vediamo di approfondire bene l’argomento insieme.

Muffa e candeggina

Iniziamo dal ribadire qualcosa che probabilmente saprete già, ma è importante che ricordiate quanto la candeggina possa essere potente ed ovviamente nociva per la nostra salute. Si può usare con molteplici scopi e tra questi ci sono quelli appunto per debellare la muffa. Anche questa, tuttavia, nonostante non sia un composto chimico artificiale può essere abbastanza nociva per la nostra salute, ed ecco perchè è sempre meglio rimuoverla prontamente quando questa si presenta nell’appartamento. Il periodo con cui vi abbiamo maggiormente a che fare è di sicuro quello invernale, e questo accade perchè le nostre case non sono abbastanza ben ventilate.

In questo caso, dunque, è l’eccessivo sbalzo di temperatura che si verifica tra l’ambiente interno e quello esterno a far creare una condensa che si rivela l’ideale per il proliferare della sostanza. Il luogo che spesso è il più colpito è quello degli angoli, punti in cui la condensa ha un’incidenza maggiore, mentre il colore della sostanza inizia a manifestarsi con un grigio molto chiaro per poi passare al tipico verde e, nei casi più gravi, al nero. La propagazione, invece, è molto evidente in quanto il tutto comincia con piccole macchie circolari che una volta unitesi tra di loro inizieranno a diffondersi nella stanza attraverso altre piccole chiazze circolari.

Liberarsi della muffa

Iniziamo dallo specificare che in commercio ci sono numerosi prodotti in vendita con questo scopo, ma se volete ovviare al problema con una soluzione casalinga, vi basterà procurarvi uno spruzzino e della semplice candeggina pura. Prima di trattare la zona interessata, però, è bene che consideriate seriamente l’idea di proteggere tutto ciò che c’è sotto in modo che non possa macchiarsi in alcun modo; vale a dire tende, mobili, divani e chiaramente i vostri indumenti e voi stessi. Indossate dei guanti, e se state agendo sul tetto sopra di voi, sarà meglio ricorrere anche ad una mascherina. 

Vaporizzate la zona infestata con un discreto quantitativo di prodotto e lasciate che questo faccia il suo effetto senza toccarlo in alcun modo, né con le mani, né con con un panno nè tanto meno con altri strumenti che non sono necessari. Come abbiamo spiegato prima, la muffa non è altro che un fungo, e le spore inizieranno a saltare da un posto all’altro non appena le sfiorate, dunque la miglior cosa da fare per evitare di trasportarle ovunque è semplicemente non toccare e lasciare che la candeggina faccia il suo effetto da killer. Il muro tornerà bianco in men che non si dica. Nel caso in cui la macchia sia eccessivamente pronunciata, poi, dopo 20 minuti/mezz’ora dalla prima applicazione, potrete procedere con una seconda o una terza fino a quando la parete non avrà più alcuna macchia.