Iliad, cambio tariffa, la nuova rete e il fisso. Parla Levi

Iliad – Tra certezze e pronostici, le dichiarazioni dell’AD Benedetto Levi. La giovane guida del quarto gestore mobile torna a parlare di nuova rete, passaggio ad altra tariffa, app ufficiale e 5G. Oggi un ricco post per riepilogare tutte le dichiarazioni recenti sul mondo di Iliad. Prima di lasciarvi al post però, vi invitiamo ancora una volta a scaricare da Google Play Store la nuovissima APP per veri fan Iliad.

Iliad news
Iliad, rete fissa, nuova rete mobile, passaggio ad altro piano telefonico. Ecco di cosa ha parlato Benedetto Levi.

“Chiarezza e semplicità sono i tratti distintivi che hanno segnato il successo di Iliad”. Benedetto Levi, amministratore delegato di Iliad Italia, torna con una nuova intervista rilasciata per Cellulare Magazine a raccontare i caratteri principali dell’operatore telefonico che ha segnato un punto di rottura profonda nella telefonia mobile.

Lanciata il 29 maggio 2018 con la sensazionale offerta da 5,99 euro, la nuova realtà telco ha segnato un’espansione di portata capillare su tutto il territorio con numeri in forte crescita:

“Nei primi 50 giorni abbiamo conquistato un milione di utenti, raddoppiati nei 50 giorni successivi. A settembre, ultimo aggiornamento che possiamo comunicare, gli utenti sono arrivati a essere 2,2 milioni. Sono numeri importanti, danno soddisfazione e ci motivano a continuare su questa strada con l’obiettivo di fare sempre meglio”.

Il passaparola e l’assenza di vincoli hanno giocato un ruolo indispensabile all’esponenziale crescita maturata in soli otto mesi.

Una concretezza tariffaria ma anche etica che ha trovato basi reali sul territorio con la presenza di circa 140 punti vendita tra corner con simbox nei vari centri commerciali e 11 store nelle principali città italiane. A questi vanno aggiunti i 12 uffici regionali, con sedi principali a Roma e Milano che si stanno già occupando, dal punto di vista tecnico, dell’espansione della rete.

Presenza fisica reale in tutta Italia e una crescita molto rapida che danno ulteriore spinta allo sviluppo al quarto gestore mobile ormai pronto all’accensione della sua rete proprietaria. La costruzione della rete procede a passo spedito, nonostante qualche problema con le postazioni tirate su ex novo in alcuni comuni, nei quali i comitati cittadini si sono messi di traverso.

Rivoluzione Iliad. La rivoluzione della trasparenza

È la cosiddetta “rivoluzione della trasparenza”, come definita dallo stesso Benedetto Levi, neo trentenne con grande spirito di coinvolgimento, ormai più a suo agio nel tenere banco nelle frequenti interviste, ove non manca mai di sottolineare i valori fondanti della Rivoluzione Iliad. Un rapporto di semplicità e totale trasparenza con l’utenza è il dato prevalente che pone il quarto operatore in netta contrapposizione con i tre protagonisti del mercato della telefonia italiana, così come strutturato da più di un decennio.

Iliad è senza vincoli, con zero complessità o costi nascosti, stravolgendo il modo in cui si immaginava di poter offrire piani telefonici. Una forza dirompente che infatti ha spinto la concorrenza al lancio di tariffe low cost e di marchi costruiti ad hoc, nel tentativo di frenare la corsa dei francesi.

Levi conferma: niente App per Iliad

Levi torna a parlare dell’assenza di un’app ufficiale Iliad per il controllo dei consumi. Il sito mobile è uno dei punti forti e parte del progetto di totale semplicità Iliad, in contrapposizione alle comuni App dei concorrenti. Il sito web Iliad.it permette all’utente, tramite connessione Iliad, di accedere alla propria area senza la necessità di continui log in e senza bisogno di scaricare e aggiornare alcunché.

Se nell’idea del fondatore Xavier Niel le simbox permettono l’ agevole autonomia del consumatore, i punti vendita con personale in carne ed ossa svolgeranno invece un ruolo chiave per l’acquisto di smartphone associati alla sim Iliad. Al momento, tramite l’accordo di partnership stipulato con Apple, la distribuzione comprende i principali modelli di IPhone. Intento per l’anno in corso sul profilo commerciale, conferma Levi, è l’espansione con altri marchi così da ampliare la gamma di device disponibili.

Il 2019 sarà un anno fondamentale per Iliad. Ma Levi insiste sull’importanza di restare coerenti con il messaggio originario.
Una chiarezza che non vuole essere mero messaggio pubblicitario a scopo di marketing ma reale e preciso carattere dell’azienda che si fonda anche sull’assenza di inutili e ridondanti sovrastrutture e burocrazie interne.

Il 5G di Iliad

Iliad si è inoltre aggiudicata le risorse necessarie per lo sviluppo delle infrastrutture 5G. Come già detto, la costruzione delle reti è in atto e il lancio commerciale della quinta generazione avverrà probabilmente a partire dal 2020, con l’arrivo dei primi dispositivi. Qui si inizierà a capire la tendenza del mercato e soprattuto l’appeal reale della nuova tecnologia.

Iniziative riguardo lo sviluppo della telefonia fissa sembrano lontane, almeno per il momento. Priorità essenziale è data alla rete mobile e ai suoi miglioramenti, in primo luogo alla procedura di accensione delle antenne che renderanno Iliad indipendente dalle postazioni Wind Tre, almeno a Roma e Milano.

Il passaggio ad un altro piano…

I lavori sono in fermento su una delle richieste più sentite dall’utenza: il passaggio per i già clienti ad un altro piano telefonico Iliad. Un upgrade per il quale purtroppo ancora non si conoscono le tempistiche necessarie. Cosa che sicuramente farà arrabbiare diversi nostri follower. Ma sono problemi forse perdonabili se si tiene in considerazione la giovinezza del quarto gestore.

Fonte Cellulare Magazine