Chiunque conosca bene l’ecosistema di un giardino indubbiamente comprende l’importanza di attenzionare la presenza eventuale di parassiti come gli afidi che possono attaccare le nostre piante. Come bisogna difendersi?
Il giardino, piccolo o grande che sia, corrisponde ad un vero ecosistema, con i propri equilibri, i “predatori” e le prede, in molti casi sono proprio le piante che seppur evolute per resistere agli attacchi di micro organismi ma anche animali, devono essere protette.
Gli afidi sono piccoli insetti, simili a moscerini, definiti anche “pidocchi delle piante” in quanto hanno un comportamento simile: si nutrono della lifa di quasi tutti i vegetali comuni, traendola dalle foglie ma anche dai fusti, effetto che per forza di cose è un problema, in modo specifico quando gli afidi, che possono essere di numerosi colori, dal bruno al verde, passando dal giallo, in quanto una infestazione di afidi può facilmente portare alla morte della pianta in questione.
Questo perchè il loro operato oltre ad essere esteticamente sgradevole (formano dei piccoli fori evidenti), spesso porta alla pianta a contrarre malattie di tipo fungino ma anche batterico.
Se è sicuramente difficile debellare al 100 % il problema degli afidi, è sicuramente possibile ridurre la quantità e la loro pericolosità per il verde del giardino, sfruttando rimedi naturali che non vanno ad influire sulla salute della nostra pianta, sia in modo diretto, ad esempio provocando una infestazione fungina nota come fumaggine, ma anche attirando altri insetti in quanto questi “pidocchi” sercernano la melata, che può attrarre altre specie.
E’ importante agire in maniera preventiva, ed anche se esistono numerosi insetticidi sviluppati appositamente per contrastare gli afidi, è anche possibile fare ricorso a metodi “casalinghi”, come l’olio di neem, che ha un odore gradevole per noi umani ma al contrario è a dir poco indigesto per numerosi insetti dannosi, afidi inclusi: è sufficiente sviluppare una soluzione formata da poche gocce di questo olio essenziale in acqua contenuta in uno spruzzino, e vaporizzare la soluzione direttamente sulle foglie o dove gli afidi sono soliti presenziare.
Anche il sapone di Marsiglia, disciolto in un litro di acqua (è sufficiente un cucchiaio come dose) può essere utilizzato nello stesso modo.
