Usa la candeggina in questo modo e non ne potrai più fare a meno

La candeggina è uno di quei prodotti che tutti abbiamo in casa, nello specifico si tratta di ipoclorito di sodio, una sostanza con tantissimi utilizzi come, ad esempio, quello funghicida e sporicida, che usiamo contro la muffa, quello sbiancante che usiamo per il bucato oppure quello disinfettante di cui gioviamo quando laviamo i pavimenti e vogliamo fare una bella sanificazione.

Sebbene il nome più comune sia quello di candeggina, dal verbo candeggiare (rendere candido, bianco) questo prodotto è conosciuto anche con svariati altri nomi come varecchina, nettorina in Emilia Romagna, acquetta o acquina in Toscana, conegrina in Piemonte, Valle D’Aosta, Liguria e Lombardia e neveina, tipico di alcune regioni del sud Italia.

Ognuno di questi nomi, però, ha come unico comune denominatore il significato di rendere splendente, bianco e pulito; vedi, ad esempio, la neveina che proviene dalla neve bianca. Questo perché gli utilizzi che facciamo della candeggia sono spesso legati al voler ottenere questo risultato, ma avete mai provato ad usarla in diversi modi? Nelle prossime righe di questo articolo, vi forniremo 3 modi di usare la candeggina a cui, probabilmente, non avevate pensato.

Usa la candeggina per…

  • Disinfettare gli elettrodomestici: se siete stanchi di quel fastidioso odore sgradevole provenir fuori da lavastoviglie, frigorifero e lavatrice, disinfettare gli interni con della candeggina può essere un ottimo modo per mandarlo via. Per dare una pulita al frigo vi basterà diluire poca candeggina con un po’ d’acqua e disinfettare in maniera periodica. Per quanto riguarda lavatrice e lavastoviglie, invece, basterà fare un lavaggio a vuoto: per la lavastoviglie versatene un po’ sul fondo ed avviate a vuoto; mentre per la lavatrice inserite due tappi di prodotto insieme ad un po’ d’acqua nel cassetto del detersivo ed avviate, a sempre a vuoto, a 90°. Qualsiasi cattivo odore andrà via ed i vostri panni usciranno sempre perfetti e profumati.
  • Liberarti della micosi: come dicevamo inizialmente, l’ipoclorito di sodio è un potentissimo funghicida, dunque se siete vittime di micosi, una malattia provocata da vere proprio spore funghine, usare della candeggina diluita in acqua in una percentuale che va dal 6 al 12% (6/12ml ogni 100) può aiutarvi a debellare il problema. Mi raccomando, non è necessario usare quantitativo esagerati che potrebbero irritare la pelle; basta anche utilizzare un comunissimo dischetto di cotone imbevuto e passarlo sulle unghie prima di risciacquare; la situazione migliorerà dopo le prime settimane.
  • Disinfettare spazzole e bigodini: ti sei mai chiesta perché i tuoi capelli spesso non rimangono puliti a lungo? Sapevi, ad esempio, che anche anche le spazzole e tutto ciò che usi per la cura dei tuoi capelli vanno regolarmente igienizzate? Eh sì, non pensare che queste siano immuni dal depositarsi dello sporco, perché purtroppo non è proprio così. Per disinfettarle nel migliore dei modi, quindi, riempi una bacinella di acqua calda e diluisci della candeggina all’interno, lascia le tue spazzole in ammollo per qualche minuto e poi risciacquale sotto acqua pulita per poi dare un’asciugatura generale, specialmente se le setole sono naturali e da bagnate potrebbero rovinarsi.