Ecco in che modo puoi usare il bicarbonato: “da non credere”

Il bicarbonato di sodio fa parte di quella ristretta cerchia di prodotti che tutti abbiamo in casa. Così come la candeggina, l’acol etilico o l’acqua ossigenata, non manca mai in una casa ben organizzata. Molti, però, non sono a conoscenza del fatto che si tratta di un prodotto in grado di celare tantissime funzioni; si può usare in ambito culinario in piccole quantità da aggiungere a polpette, frittate ed impasti vari per far si che vengano più gonfi e spugnosi; si può adoperare anche in campo farmaceutico per ferite o afte in bocca oppure per alleviare i sintomi di una cattiva digestione; altrimenti come ottimo alleato per pulizie profonde di tipo naturale.

L’accoppiata vincente con il bicarbonato, ad esempio, è quella con il limone. Una volta mescolate insieme, queste due sostanze, danno vita al citrato di sodio, una sostanza antiacida che, grazie alle proprietà di entrambi i prodotti si può definire un vero e proprio killer per molte problematiche; dal bruciore di stomaco alla pulizia decisiva di attrezzi ed utensili da cucina come taglieri ingialliti o posate macchiate. Fate attenzione, invece, a non confondere quest’accoppiata con bicarbonato ad aceto che, uniti insieme, formeranno solo anidride carbonica ed acetato di sodio, ovvero un composto che non lava, non sgrassa e non igienizza; insomma, uno spreco di tempo. Ad ogni modo, nelle prossime righe, vogliamo proporti un utilizzo del bicarbonato a cui, probabilmente, non avevi mai pensato.

Addio a scottature e grasso sulle pentole

Bruciare il fondo delle pentole, purtroppo è una cosa che, ogni tanto, capita a tutti. Delle volte è a causa della scarsa qualità di queste ultime, altre per una nostra dimenticanza sul fornello. Se avete già provato a riportare il fondo come nuovo ma non è servito potreste avere un riscontro diverso con questo piccolo trucchetto: disponete del bicarbonato di sodio sul fondo della pentola ed aggiungete poca acqua, meglio ancora se bollente, per formare una sorta di pasta. Lasciate agire il tutto per una notte e risciacquate solo al mattino, nella stragrande maggioranza dei casi, avrete risolto il problema!

Nel caso in cui, invece, abbiate a che fare con una situazione proprio tragica, potreste provare a rifare lo stesso aggiungendo il limone strofinando bene il fondo e lasciando agire sempre l’intera notte, oppure con del comune detersivo per i piatti ben miscelato; una lieve strofinatura e dopo il riposo di una notte, la macchia sulla pentola andrà via facilmente e ve la ritroverete come nuova. Qualche piccolo accorgimento per far si che non capiti di nuovo, ed il gioco è fatto!