Le tue cornici d’argento sono annerite? Ecco cosa fare per pulire

Se anche tu hai notato che i tuoi gioielli e la tua argenteria non sono più lucenti come quando li hai acquistati, ti diamo ufficialmente il benvenuto nel club! Una delle caratteristiche più rilevanti dell’argento, infatti, è che questo si ossidi a contatto con l’aria e formi quella fastidiosissima patina opaca. Oltretutto il processo non è neanche facile da evitare, prima di tutto perché non è possibile vietare del tutto che l’argento si ossidi, ed in secondo luogo perché rallentare il processo l’oggetto si dovrebbe custodire il più a lungo possibile in un luogo chiuso. Non è importante di che genere di luogo parliamo, va bene sia un porta gioie che una semplice bustina di plastica.

Per questa ragione, effettivamente, i gioielli hanno una maggiore probabilità che la loro lucentezza duri più a lungo, mentre per quanto riguarda un altro oggetto in argento come delle cornici o degli elementi di arredo, è chiaro che l’ossidazione avverrà più rapidamente perché perennemente esposti all’aria.

D’altro canto però anche alcune sostanze acide sono responsabili dell’annerimento di un oggetto in argento, dunque bisogna anche mettere in conto che persino alcuni tipi di pelle con il pH più alto potrebbero accelerare il processo di opacizzazione.

Ad ogni modo, non c’è nulla di cui preoccuparsi, la comparsa della patina giallognola e poi scura, infatti, è perfettamente reversibile non dovrete fare altro che prendere l’oggetto ossidato e dargli una bella pulita. A questo punto, quindi, potrete procedere in due modi:

  1. acquistare un prodotto pronto idoneo alla pulitura dell’argento;
  2. ricorrere ad alcuni metodi casalinghi che, seppur low budget, danno grandi soddisfazioni; vediamone alcuni insieme.

Pulire in casa l’argento ossidato

Il primo metodo che vogliamo suggerirvi, non vi porterà via neanche cinque minuti, ma ha dei tempi d’attesa piuttosto lunghi. Tutto ciò che dovrete fare, infatti, sarà immergere l’argento in un recipiente con della birra e lasciarlo riposare per tutta la notte. L’indomani, dopo aver risciacquato, potrete godervi il risultato.

Un altro metodo più rapido, invece, prevede la produzione di un composto fatto di acqua e bicarbonato; vi basterà unire insieme le due cose ed aggiungere del bicarbonato di sodio fino a quando non avrete raggiunto la consistenza di una pasta da spalmare sull’oggetto. A quel punto prendete una pezza morbida e strofinate leggermente, poi, anche in questo caso, sciacquate per vedere il risultato finale.

Anche l’ultima opzione, infine, non prevede lunghe attese; potrete infatti ottenere l’effetto desiderato anche sporcando leggermente la vostra argenteria con del dentifricio e se non riuscite a rimuovere lo sporco con una pezzuola, eventualmente utilizzate uno spazzolino con setole morbide. Risciacquate con acqua pulita e vedrete che il vostro argento è tornato lucente.