Se pulisci le tue cornici d’argento in questo modo splenderanno

Non è una novità che con il passare del tempo gli oggetti in argento tendano ad annerirsi ed opacizzarsi; questo avviene a causa di un processo di ossidazione che si attiva a causa del contatto eccessivo con l’aria, dunque se è successo anche a voi, sappiate che come prima cosa avete una prova dell’autenticità del materiale. Tutti i tipi di argento, infatti, sono soggetti a questo annerimento, e di preciso, anche se non sarà facile rendersene conto, avviene prima la comparsa di una patina giallognola, e poi di una di colore scuro che andrà ad annerire del tutto l’oggetto, sia che si tratti di un gioiello che di una cornice.

Anzi, se dobbiamo essere precisi, con un gioiello ci sono opportunità maggiori di rallentare il processo semplicemente riponendo al chiuso l’oggetto ogni volta che non lo state usando; mentre invece se si tratta di una cornice porta foto o di altra argenteria perennemente esposta all’aria, non c’è dubbio che l’ossidazione avvenga in maniera più rapida. In alcuni casi, però, anche i gioielli sono portati ad annerirsi rapidamente, poichè, oltre che al contatto con l’aria, questi sono sensibili anche ad alcuni tipi di pelle dal ph più acido, dunque in questo caso noterete la differenza di lucentezza relativamente in poco tempo.

Ad ogni modo, sia che si tratti di un gioiello che di altri tipi di argenteria, non c’è davvero di che preoccuparsi, il processo è di natura completamente reversibile ed è possibile sia acquistare dei prodotti appositamente creati per rimuovere l’ossidazione, che ricorrere ad alcuni metodi casalinghi che potranno garantirvi lo stesso risultato anche low budget. Nelle prossime righe di questo articolo, ve ne insegniamo due molto validi grazie al bicarbonato di sodio.

Pulire l’argento ossidato

Il bicarbonato di sodio, si sa, è uno dei prodotti per la pulizia, e non solo, più usati in casa, esso ci consente di raggiungere ottimi risultati in più campi e quest0 è uno di quelli. Munitevi di un recipiente, della carta stagnola, acqua, sale e bicarbonato di sodio; mentre portate l’acqua ad ebollizione foderate internamente il recipiente, poi versate l’acqua, il sale ed il bicarbonato. Immergete l’oggetto per un’ora e poi risciacquate, potrete notare subito la differenza di lucentezza.

Un altro metodo, poi, è per chi non ha molto tempo da attendere e preferisce arrivare immediatamente al risultato. In questo caso non dovrete fare altro che creare una pasta con acqua e bicarbonato; sfregarla sull’oggetto da pulire ed aiutarvi con un panno. Dopo aver risciacquato bene, vedrete finalmente il vostro oggetto brillare di nuovo.