Come iniziare a fare giardinaggio? Ecco la guida passo-passo

Il giardino è un luogo che ci da la possibilità di staccare la spina e trovare la pace, ma allo stesso tempo offre enormi soddisfazioni a tutti gli amanti del giardinaggio e a chi desidera coltivare frutta e verdura fresca da mettere a tavola. Avere il pollice verde, però, comporta un dispendio di tempo e denaro a cui non tutti sono disposti. Ad ogni modo, prima di iniziare a realizzare il nostro giardino, dobbiamo individuarne la sua destinazione: se vogliamo realizzare un orto, un parco giochi per bimbi oppure un tappeto di fiori. Se siete agli inizi, ad esempio, è sempre bene iniziare poco per volta, limitandovi alle vostre disponibilità.

Il giardinaggio fai da te

Per molte persone, tutto il fascino del giardinaggio risiede nel fare tutto da se, ma bisogna considerare sempre tempo, denaro e conoscenze. Altri, invece, preferiscono affidarsi a degli specialisti come architetti per esterni o progettisti per giardini così da realizzare la propria idea di paradiso. Se la vostra intenzione è quella di realizzare tutto da soli, dovete tenere in considerazione alcuni fattori come, ad esempio, il clima della vostra zona. La scelta delle piante, infatti, dovrà essere fatta in base alla quantità di precipitazioni e di sole che andranno a ricadere su di esse. Un altro fattore da non sottovalutare è lo spazio che abbiamo a disposizione; ammassare decine di piante in uno spazio stretto ne limiterà la crescita e causerà la proliferazione di muffe e funghi tra le fronde per il mancato ricircolo dell’aria.

Anche il terreno è un elemento fondamentale per le nostre piante, poiché le sorregge e fornisce i giusti nutrimenti per una crescita sana e rigogliosa. La prima cosa da fare, dunque, è capire la composizione della nostra terra, in modo da regolarci con le quantità di acqua da somministrare a seconda che sia sabbiosa oppure argillosa. Se si tratta di piante in vaso, poi, dobbiamo tenere conto del materiale di cui è costruito; un vaso in plastica tratterrà con sé tutta l’acqua e l’umidità, mentre un vaso in terracotta o argilla ne favorirà la traspirazione. Per le piante messe a dimora direttamente sul campo aperto, invece, sarà necessario rimuovere le erbacce che andranno a sottrarre sostanze nutritive alle nostre adorate piante, ed è anche fondamentale rimuovere i sassi. Mentre i sassi piccoli sono utili per favorire il drenaggio ed evitare ristagni d’acqua, infatti, quelli molto grandi saranno solo di impedimento e sottrarranno spazio alle radici.

L’ultimo fattore, da non dimenticare, è la concimazione. Si tratta di un procedimento necessario se vogliamo piante sane e forti, poiché apporta elementi fondamentali come azoto, fosforo e potassio, necessari a rafforzare le radici, le foglie e ad aumentare la resistenza alle malattie. Questi elementi, con il tempo, tendono a diminuire, proprio per questo è necessario intervenire con la giusta concimazione da effettuare nel giusto periodo a seconda della pianta in questione.