È necessario abilitare il roaming nazionale sul proprio smartphone per utilizzare Iliad? Torniamo a parlare, a beneficio dei neofiti, di due concetti importanti e che abbiamo già approfondito in passato: stiamo parlando di ran sharing e di reti di appoggio. Iliad, per funzionare, obbliga all’uso del roaming nazionale?
È una domanda molto frequente che spesso ci viene presentata nei commenti del nostro blog o sul nostro Gruppo Facebook dedicato a Iliad. La memoria del roaming nazionale è viva soprattutto negli utenti di 3 Italia.
Parliamo di quella 3 Italia indipendente e staccata da Wind. Fin dal suo esordio, 3 Italia ha dovuto fare affidamento, per il completamento della propria copertura, sul roaming nazionale su TIM. Imponendo ai clienti di comprendere la differenza, tra rete nativa e collegamento in roaming.
La navigazione internet, con 3, su rete TIM, non era disponibile. O meglio, veniva offerta solamente a pagamento. La navigazione funzionava senza problemi sulla rete proprietaria 3. Il roaming nazionale con 3 era quindi un’esperienza fortemente frustrante, terminata con il matrimonio con Wind e la conseguente disattivazione del roaming nazionale.
Nonostante il parallelismo tra 3 e Iliad sembri spontaneo e naturale, in realtà, anche dal punto di vista tecnico i francesi hanno fatto scelte completamente differenti.
Iliad copre tutta Italia e per funzionare non ha necessità di abilitare il roaming nazionale. E come mai?
Come detto sopra, Iliad fa uso del ran sharing. Un roaming un po’ speciale, invisibile di fatto ai clienti e che permette, a differenza di quanto avveniva con la 3, di far uscire la scritta Iliad sui display dei telefonini, anche quando “appoggiati” ad altra rete.
Iliad infatti non si regge totalmente sulle proprie gambe. Sopratutto in questa fase iniziale, l’uso di infrastrutture di altri gestori è molto ampio. Iliad infatti opera forte degli accordi con Wind Tre, gestore nato dalla fusione tra 3 e Wind e che proprio grazie a questa fusione si è visto costretto a cedere al nuovo gestore, un po’ di frequenze e un po’ di antenne.
Per concludere, quindi: Iliad utilizza sì le antenne di Wind Tre ma lo fa con una tecnologia che non permette all’utente finale di accorgersi del roaming. In questa situazione quindi, non si rende necessario per i clienti Iliad attivare la funzione “Abilita Roaming” sul proprio telefonino.
Ovunque vi muoverete, avrete copertura diretta di Iliad. O almeno, così vi sembrerà.
Discorso ovviamente diverso quando dovrete utilizzare Iliad all’estero. Quando ci troviamo in un Paese che non è l’Italia, possiamo continuare ad utilizzare la sim Iliad collegandoci ad una rete partner. In questo caso, ovviamente, lo smartphone non troverà alcuna rete Iliad e tenterà di collegarsi ad una delle reti disponibili. Per farlo, in questo caso, è assolutamente necessario che sul vostro smartphone sia abilitato il roaming.
Se volete restare sempre aggiornati con tutte le novità sull’ universo di Iliad, continuate a seguirci qui su 4fan.info, il primo blog italiano interamente dedicato al nuovo quarto gestore.
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