Ecco come poter pulire la melma della piscina: “assurdo”

La pulizia della piscina è probabilmente una delle scocciature più grandi dell’avere un tale privilegio. Avere una bella piscina d’estate è sicuramente un lusso, ma doverla gestire lo è certamente meno. Onde evitare lo spreco di tantissimi litri d’acqua, infatti, per fare in modo che all’interno non si creino alghe e fanghiglia di ogni genere, è necessario fare una pulizia della vasca ogni qual volta ne abbiamo la possibilità; d’estate, meglio se quotidianamente. Ciò non significa che nelle stagioni più fredde questo processo non vada effettuato, solo che lo si può fare con minore frequenza.

A tal proposito, la prima cosa a cui pensare per ottimizzare gli sprechi d’acqua e ridurre la sporcizia che si crea all’interno, è necessario procurarsi un telo adatto alla copertura. In questo modo, ad esempio, eviterete senza dubbio che vi finiscano animali dentro nella stagione invernale; sia che si tratti di ranocchie che adorano quel tipo di habitat, che scoiattoli finiti lì per caso. Ma non è tutto, poichè il telo rappresenta solo un metodo di prevenzione ad evitare che lo sporco sia eccessivo, perchè la pulitura dell’acqua, va effettuata ugualmente. Anche se noi non li vediamo, infatti, all’interno si creano alghe e batteri che iniziano a colorare l’acqua di quell’orribile colore verdastro tutt’altro che invitante. Ma come fare in questi casi a liberarsi di tutta quella melma e fanghiglia? Vediamolo insieme come fare nelle prossime righe.

Pulitura della piscina

  1. La prima cosa da fare per una pulizia profonda, specialmente se non avete utilizzato il telo, è utilizzare il retino per catturare tutto ciò che c’è sulla superficie: foglie, rametti, sporcizia e detriti vari.
  2. Usare lo spazzolone non solo sul fondo, ma anche su tutte le pareti e qualsiasi punto raggiungibile, dunque anche eventuali scalini, scalette o trampolini. Ricordate che lo sporco non si deposita solo sul fondo, bensì anche sulle pareti, specialmente al livello dell’acqua dove potrebbero esserci residui di oli e creme solari. 
  3. Procuratevi un’aspiratore manuale; in casi del genere questo è molto meglio di un robot automatico perchè vi consente di concentrarvi su ogni singolo punto, anche quelli che il robot farebbe fatica a trattare perchè troppo sporchi. Macchinari automatici del genere sono ottimi durante la bella stagione, meglio ancora se usati tutti i giorni. Pulite tutto il fondo e le pareti con l’aspiratore fino a quando non sarete soddisfatti del risultato.
  4. Successivamente, è il momento di controllare tramite gli appositi attrezzi il livello di acido cianurico, quelli di calcio e di cloro; il PH dell’acqua deve essere neutro; tra 7,2 e 7,4. Per fare questa constatazione potrete utilizzare dei semplici strumenti che grazie al prelevamento di un campione d’acqua possono dirvi se è adeguata alle norme oppure no.