Pulire microonde. Il microonde è diventato da anni uno degli elettrodomestici più utilizzati ed efficienti presenti in una casa. La sua praticità è innegabile: ci salva quando non abbiamo tempo per metterci ai fornelli, quando non ne abbiamo voglia e anche quando dobbiamo semplicemente riscaldare un pasto.
Il suo enorme impiego implica anche che, uso dopo uso, il microonde si sporchi sempre di più e che si incrosti facilmente. Sempre più persone, quindi, ricercano metodi semplici e veloci per farlo tornare splendente; ma fate attenzione, ecco cosa potrebbe accadere:
Pulire microonde: ecco cosa può succedere
Tenere puliti gli elettrodomestici è fondamentale, soprattutto per quelli ampiamente usati come il microonde. Quindi, è palese che si cerchi di pulirlo accuratamente ma bisogna prestare attenzione. Ecco cosa potrebbe accadere:
Nonostante ogni produttore di elettrodomestici fornisca delle indicazioni ben chiare per la pulizia di questi ultimi, ci sono dei rischi che si presentano inevitabilmente. Come ben sappiamo, il microonde per essere utilizzato richiede dell’energia elettrica. Quando vogliamo igienizzarlo, è bene avere premura nel rimuovere la spina della presa di corrente; il motivo è molto semplice: potremmo andare incontro a delle scosse se l’acqua entra in contatto con le parti elettriche.
Un altro errore da non commettere è quello di pulire l’elettrodomestico subito dopo l’utilizzo. È ovvio che gli interni di quest’ultimo diventino molto caldi, quindi bisogna fare attenzione e lasciare prima che si ristabilisca una temperatura normale prima di pulire. Oltre a ciò, se venissero usati dei prodotti chimici su superfici bollenti, che in questo caso sono quelle interne del microonde, ci sarebbe un’elevata inalazione di vapori chimici tossici. Per evitare che questo accada, bisogna usare prodotti sicuri ed adatti alla pulizia del microonde, e assicuratevi di ventilare l’ambiente durante e dopo la pulizia.
L’attenzione ricade anche sugli utensili che usiamo quando lo puliamo. Gli oggetti abrasivi sono poco indicati perché danneggiano sia la superficie interna che esterna del forno a microonde. Chiaro, quindi, che bisogna prediligere materiali delicati e non abrasivi anche quando le incrostazioni sembrano non andare via.
Ovviamente, la pulizia di questo forno è fondamentale ed inevitabile. Se non pulito con una certa regolarità, i residui di cibo e le incrostazioni possono renderlo un ambiente favorevole alla proliferazioni di germi, batteri e addirittura di muffe. Dunque, bisogna porre una regolare cura per fare in modo che esso si mantenga nelle corrette condizioni igieniche.